Venerdì 30 e sabato 31 agosto, alla Casa la Montanina di Camperio, si è svolta la Summer School organizzata dalla Rete «Laudato si’» della Svizzera italiana. Quest'anno i partecipanti hanno avuto modo di riflettere sul rapporto dell'uomo con lo spazio e con il tempo in quello che è – con le parole di Papa Francesco – un vero e proprio cambiamento d’epoca e non una «semplice» epoca di cambiamento.
Ad aprire il convegno, il venerdì sera, è stato il prof. Ernesto Borghi, biblista e presidente dell'Associazione Bibblica della Svizzera Italiana, che ha affrontato «Il rapporto tra l’uomo e il tempo nell’Antico e Nuovo Testamento». Il prof. Markus Krienke ha poi guidato i partecipanti nelle indicazioni dell’insegnamento sociale cristiano per contrastare la rapidità dei cambiamenti. Sabato mattina, don Walter Magnoni ha parlato dei suoi nuovi approcci economici propri a rispondere al cambiamento d’epoca mentre Inge Frunze ha "lanciato" alcuni stimoli per considerare le città, gli insediamenti urbani e suburbani come nuovi spazi umani, dei luoghi in cui lo sviluppo umano integrale permetta di creare delle reti di comunità in cui ci si prende cura gli un degli altri. Presente al convegno anche don Marco Dania che ha curato alcuni momenti di meditazione spirituale pensati per preparare lo spirito e la mente dei partecipanti alle riflessioni e agli approfondimenti su come «fare spazio al tempo».
Dopo la scomparsa del fondatore, Silvia Scalisi racconta i progetti della Fondazione.
Domani alle 18.30 alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, la presentazione del progetto co-diretto dalla prof.ssa ticinese, insegnante a Monaco, Daria Pezzoli-Olgiati, e con la partecipazione del ricercatore Baldassare Scolari, «Grenzgänge. Religion und die Alpen».
La presa di posizione dell'associazione, che si è occupata di adozioni internazionali dagli anni '60 fino al 2010, sollecita il Consiglio federale a ritornare sulla sua decisione, presa lo scorso 29 gennaio.