“Tacciano le armi!”: nel suo messaggio natalizio “Urbi et Orbi” – in questo secondo giorno del Giubileo della speranza che ieri sera ha visto il suggestivo rito di apertura della Porta Santa della basilica di San Pietro – Francesco ripete più volte questo accorato appello alla città e al mondo, esortando ad avere l’audacia e il coraggio di cercare la pace, il dialogo e la riconciliazione, senza paura, fiduciosi nella misericordia di Dio.
LEGGI QUI IL MESSAGGIO INTEGRALE DI PAPA FRANCESCO
Dalla Loggia centrale della basilica vaticana, lo sguardo del Pontefice si volge ai circa trentamila fedeli che affollano piazza san Pietro, in una giornata di vento freddo, ma tersa e luminosa, proprio come la speranza. Sullo sfondo risaltano il presepe proveniente da Grado e l'albero di Natale giunto da Ledro, e spiccano i colori e i pennacchi delle divise delle Guardie svizzere e dell'Arma dei carabinieri, mentre vengono eseguiti l'inno pontificio e quello italiano. Ma se lo sguardo è ravvicinato, il pensiero di Francesco travalica ogni confine per portare vicinanza e conforto “nel travaglio di questo nostro tempo”. E facendo eco alle parole pronunciate da san Giovanni Paolo II all’inizio del suo pontificato, nel 1978, il vescovo di Roma ribadisce:
Fratelli e sorelle, non abbiate paura! La Porta è aperta, è spalancata! Non è necessario bussare, è aperta! Venite! Lasciamoci riconciliare con Dio, e allora saremo riconciliati con noi stessi e potremo riconciliarci tra di noi, anche con i nostri nemici. La misericordia di Dio può tutto, scioglie ogni nodo, abbatte ogni muro di divisione, la misericordia di Dio dissolve l’odio e lo spirito di vendetta. Venite! Gesù è la Porta della pace.
Dopo quella di San Pietro spalancata ai fedeli per il Giubileo a Natale, il Pontefice apre nel giorno di Santo Stefano quella nella prigione romana. "Aggrappatevi alla speranza", è il messaggio per i detenuti
Vaticannews ripercorre a partire dall’Anno Santo del 1900, attraverso le cronache dell’Osservatore Romano e l'archivio sonoro della Radio Vaticana, alcuni momenti delle cerimonie di apertura della Porta Santa.
Post su X di Francesco dall’account @Pontifex alla vigilia dell’avvio dell’Anno Santo sul tema della speranza. Il 24 dicembre, alle 19, l’apertura della Porta Santa di San Pietro, il 26 quella del carcere di Rebibbia.