"Carissime e carissimi tutti, ho appreso con grande dispiacere della difficile situazione in alta Valle Maggia. Voglio esprimere a tutta la popolazione e alle persone particolarmente colpite dai disagi la mia vicinanza". Inizia così il messaggio di mons. Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, diffuso in questi minuti agli organi di stampa, per esprimere solidarietà e sincero cordoglio per quanto avvenuto nella notte in Vallemaggia, la distruzione e la desolazione lasciata dal maltempo, che ha causato - per ora accertate - tre vittime e una persona dispersa.
"Ringrazio tutte le autorità, le forze di pronto intervento e le persone che in queste ore stanno lavorando senza tregua, garantendo tutto il supporto necessario, sia tecnico che umano, con la loro presenza e solidarietà. Appena mi sarà possibile, farò visita nelle zone colpite!", prosegue mons. de Raemy. E conclude con un pensiero profondamente commosso in particolare ai famigliari nel dolore, assicurando la sua preghiera: "Sono vicino a tutti nella preghiera, con un ricordo particolare per le vittime e i loro familiari".
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)