Oltre sessantamila chierichetti provenienti dalla Germania e da altri 18 Paesi, maschi e femmine dai 13 ai 23 anni, sono a Roma per una settimana di pellegrinaggio internazionale nel nome della pace, e vengono ricevuti in queste ore da Papa Francesco in piazza San Pietro.
«Il programma e le preghiere del pellegrinaggio riflettono il carattere internazionale dell’evento», ha spiegato nel corso di una conferenza stampa organizzata in zona Vaticano il vescovo serbo Ladislav Nemet che presiede il Coetus Internationalis Ministrantium (Cim) che promuove il pellegrinaggio: «Abbiamo lingua diverse, canzoni danze e preghiere di diverse nazioni, ma abbiamo un solo motto». Il motto, “Cerca la pace e perseguila” (Salmo 34), «è appropriato per un tempo nel quale così tante persone desiderano la pace, ma al tempo stesso così tante minacce alla pace sembrano comparire all’orizzonte», spiegano gli organizzatori.«Sono sicuro – ha detto, da parte sua, il vescovo tedesco Stefan Oster di Passau, presidente del comitato episcopale tedesco per i giovani – che il carattere internazionale di questo pellegrinaggio sarà un segno importante per la comprensione tra giovani cristiani da tutte le parti del mondo. E spero che molti di loro saranno come lievito per la pace e la comprensione e contro la divisione e la xenofobia nei loro Paesi e nei luoghi dove vivono».
Kath.ch informa da parte sua che dalla Svizzera vi sono circa 350 chierichetti dalla Svizzera tedesca che stanno partecipando all'evento.
Agenzie/red