Otto preti rispondono a domande, anche scomode, poste da giovani, universitari e lavoratori di Milano alimentando un confronto senza preclusioni di fedi e di orientamenti. È questo il senso dell’evento “Con tutto il nostro umano” in programma nella sede del Centro Culturale della città lombarda a partire da novembre. Non si ascolteranno meditazioni spirituali o conferenze accademiche, ma dialoghi genuini, senza "peli sulla lingua" come quello in programma il 4 novembre e intitolato “La Bibbia vs Social: la Parola e il like”. Il 16 dicembre la riflessione ha per titolo “Cappuccino vs Domenicano: l’affetto e la ragione”. L’appuntamento successivo, quello del 7 aprile, è intitolato: “Tradizione vs cambiamento: i primi secoli e l’era post cristiana”. La quarta e ultima data è quella del 19 maggio, un’occasione per domande e risposte sul tema “Beccaria vs Liturgia: il peccato e il perdono”.
I protagonisti di questo confronto con i ragazzi sono uomini come tutti che vivono i drammi e le domande di tutti. Si tratta di un cappuccino biblista, fra Roberto Pasolini, un domenicano storico della Chiesa, fra Marco Rainini, il cappellano del Beccaria, don Claudio Burgio, un prete scrittore molto noto sui social, don Alberto Ravagnani, un educatore dell’Opus Dei, don Carlo De Marchi. Completano la lista tre insegnanti del Seminario di Milano: il biblista noto per i suoi studi su san Paolo, don Franco Manzi, un liturgista esperto di rito ambrosiano, don Norberto Valli, e un docente di patrologia, don Pierluigi Banna.
Tutti gli incontri potranno essere seguiti anche online su Youtube.
agenzie/red
Forti le parole del leader della Chiesa greco ortodossa di Antiochia, vero e proprio «manifesto» delle attese di tanti cristiani siriani
Il messaggio lancia un appello per la liberazione “degli ostaggi, dei prigionieri, il ritorno dei senzatetto e degli sfollati, la cura dei malati e dei feriti, il ripristino delle proprietà sequestrate o minacciate e la ricostruzione di tutte le strutture civili che sono state danneggiate o distrutte”.
Oggi, 12 dicembre, è la sua festa. La testimonianza di quanto la purezza del cuore possa far fiorire nel mondo la bellezza.