Dalla pubblicazione dello studio pilota il 12 settembre 2023 sugli abusi in ambito ecclesiale in Svizzera, il centro di segnalazione indipendente per le denunce di abusi sessuali della Diocesi di Basilea – lo studio legale Hess Advokatur AG - ha ricevuto complessivamente 120 segnalazioni, di cui 28 segnalazioni ulteriori dal rinnovato invito a presentare segnalazioni nel comunicato stampa del 5 marzo 2024 (92 segnalazioni dal 12 settembre 2023 al 29 febbraio 2024; 28 segnalazioni dal 1 marzo al 27 giugno 2024). Attualmente 44 di questi dossier riguardanti segnalazioni sono ancora in fase di elaborazione (al 27 giugno 2024). Il 95% delle segnalazioni ricevute riguardano imputati già deceduti, violenze sessuali prescritte dalla legge dal 1930 al 2010 - cioè prima che il vescovo Felix Gmür entrasse in carica - nonché rapporti in cui non si conosce né l'imputato, né la presunta vittima, né quanto sia accaduto nel dettaglio.
Lo studio legale indipendente Kellerhals Carrard ha finora presentato 10 richieste di risarcimento. 8 dossier consegnati nel giugno 2024 sono ancora in corso di elaborazione. Inoltre, allo Studio legale sono state affidate 3 indagini preliminari canoniche, di cui 2 ancora in corso.
Dal 2017 l’ufficio indipendente della diocesi di Basilea è il punto di contatto ufficiale per le persone segnalanti. Ess crea un dossier per ogni segnalazione, fornisce raccomandazioni per l'azione, ne monitora l'attuazione e dichiara chiuso il caso a tempo debito. In questo modo, “la diocesi di Basilea lavora intensamente alla lotta contro gli abusi e nell'attività di prevenzione”.
Per il comunicato completo: Stand der Aufarbeitung von Meldungen zu sexuellen Übergriffen und Präventionsarbeit im Bistum Basel (bistum-basel.ch)
Anche quest’anno il costo della vita in Svizzera è aumentato. Per le famiglie con risorse economiche limitate, tale incremento rappresenta una seria minaccia alla loro esistenza. Lo afferma Caritas Svizzera in un comunicato.
Anche bambini di Origlio/Ponte Capriasca tra i tre gruppi di altrettante regioni linguistiche accolti dalla Presidente del Consiglio Nazionale Maja Riniker.
Le proposte, al concorso indetto ogni anno dalla Conferenza dei vescovi svizzeri, possono essere inoltrare fino al 15 gennaio.