Con l'accoglienza e la benedizione da parte del vescovo di San Gallo Mons. Markus Büchel del gruppo dei Cantori della Stella della parrocchia di San Gallo-Heiligkreuz, in rappresentanza di oltre 10.000 bambini e giovani provenienti da tutta la Svizzera, è iniziata la missione di Avvento dei piccoli cantori in Svizzera. Lo rende noto un comunicato di Missio Svizzera.
«È un bellissimo segno di carità cristiana che vi impegnate per i bambini svantaggiati di tutto il mondo», ha sottolineato il vescovo. Tra il Capodanno e l'Epifania del 2025, più di 10.000 Cantori della Stella in tutta la Svizzera torneranno a cantare di casa in casa come i Tre Re Magi, portando la benedizione con la formula «C+M+B» (Christus Mansionem Benedicat - Cristo benedica questa casa).
I bambini della parrocchia di Heiligkreuz hanno scritto simbolicamente con gesso bianco le parole di benedizione sulla pesante porta di legno dell'Ordinariato Vescovile e dell'appartamento del vescovo a San Gallo, chiedendo la benedizione di Dio per il vescovo e i suoi collaboratori. In precedenza, avevano cantato i tradizionali canti dei Cantori della Stella e recitato i loro versi. Visibilmente commosso, Mons. Büchel ha anche effettuato la prima donazione per l'Azione dei Cantori della Stella 2025.
I diritti dei bambini al centro dell'Azione dei Cantori della Stella 2025
Al centro dell'Azione dei Cantori della Stella 2025 ci sono i diritti dei bambini. Sebbene la Convenzione sui Diritti dell’Infanzia delle Nazioni Unite del 1989 garantisca diritti fondamentali come protezione, promozione e partecipazione dei bambini in tutto il mondo, i dati attuali dimostrano che tali diritti devono essere continuamente rafforzati e difesi a livello internazionale.
L'Azione dei Cantori della Stella 2025 mostra, attraverso progetti in Kenya, Colombia e nella Repubblica Democratica del Congo, come questi diritti possano essere concretamente promossi:
In Turkana, Kenya, una regione gravemente colpita da siccità e clima estremo, la comunità di San Paolo Apostolo sostiene la creazione di un sistema sanitario capillare, la sicurezza alimentare e l'istruzione scolastica. Questo offre ai bambini una prospettiva per il futuro nella loro terra.
Nel progetto «Benposta» in Colombia, bambini e giovani che hanno subito violenza e abbandono trovano protezione, istruzione e supporto terapeutico. Qui vengono preparati a una vita autodeterminata e coinvolti attivamente nell’organizzazione della loro quotidianità.
La Repubblica Democratica del Congo beneficia dell'azione dei Cantori della Stella, in particolare nella diocesi di Goma, dove l'ampliamento dell'infermeria dell'istituto Mwanga consente a più di 1.500 studenti di accedere a cure di base, educazione sanitaria e supporto psicologico, elementi essenziali in questa regione segnata dalla guerra civile.
I Cantori della Stella come scuola di vita
L’Azione dei Cantori della Stella non solo promuove la solidarietà, ma insegna ai bambini e ai giovani partecipanti come assumersi responsabilità e impegnarsi concretamente per coetanei che vivono in condizioni difficili. «Imparano che tutti gli esseri umani – anche i più piccoli e deboli – sono figli di Dio e hanno diritto a una vita dignitosa», afferma Erwin Tanner-Tiziani, direttore di Missio Svizzera. Da oltre 35 anni, Missio organizza l’Azione dei Cantori della Stella in tutta la Svizzera in collaborazione con le parrocchie, sotto il motto «I bambini aiutano i bambini». Grazie alle donazioni della popolazione, l’azione annuale finanzia progetti nei Paesi del Sud Globale, contribuendo in modo sostenibile al miglioramento delle condizioni di vita dei bambini in difficoltà e al rafforzamento dei loro diritti. Ulteriori informazioni sull’Azione dei Cantori della Stella 2025 sono disponibili su www.cantoridellastella.ch.
Appuntamento a Palazzo Federale
Il 16 dicembre 2024 il Palazzo Federale di Berna sarà il palcoscenico di un evento speciale: l’inaugurazione dell’Azione dei Cantori della Stella 2025. I ragazzi saranno accolti dalla Consigliera Nazionale Maja Riniker. La delegazione sarà composta da bambini e ragazzi di Bienne (BE), Boudry (NE) e Origlio/Ponte Capriasca (TI).
red
Anche quest’anno il costo della vita in Svizzera è aumentato. Per le famiglie con risorse economiche limitate, tale incremento rappresenta una seria minaccia alla loro esistenza. Lo afferma Caritas Svizzera in un comunicato.
Anche bambini di Origlio/Ponte Capriasca tra i tre gruppi di altrettante regioni linguistiche accolti dalla Presidente del Consiglio Nazionale Maja Riniker.
Le proposte, al concorso indetto ogni anno dalla Conferenza dei vescovi svizzeri, possono essere inoltrare fino al 15 gennaio.