Nel novembre 2025, un giovane di 17 anni aveva danneggiato la statua della Vergine Nera nell'Abbazia di Einsiedeln (SZ). L’uomo è stato condannato per aver violato la libertà di culto e di credo.
Con kath.ch/traduzione e adattamento redazionecatt
Il 16 novembre 2024, i media hanno riferito che un adolescente apparentemente «mentalmente disturbato» aveva strappato gli abiti alla statua della Vergine Nera nella cappella dell'Abbazia di Einsiedeln. Il tribunale minorile di Zurigo ha condannato l'uomo per aver violato la libertà di culto e di credo, secondo quanto riportato dal portale svizzero swiss-cath.ch.
I dettagli del mandato d'arresto indicano che il giovane ha afferrato la corona e lo scettro della figura sacra, ha tenuto lo scettro in mano, ha agitato l'oggetto e infine ha strappato la veste della Vergine prima di gettarla a terra. La statua e altri oggetti sono stati danneggiati. Alcune persone presenti hanno filmato la scena. Il video ha rapidamente fatto il giro dei social media.
Nessuna denuncia da parte dell’Abbazia
Il tribunale minorile non ha comunicato la pena inflitta a causa della particolare tutela accordata ai minori. Il giovane era già in cura in un istituto psichiatrico al momento dei fatti. Ciò che lo ha spinto a commettere il suo atto di vandalismo rimane un mistero, anche dopo la condanna. L'Abbazia di Einsiedeln ha rinunciato a sporgere denuncia per danneggiamento. (cath.ch/kath/ag/rz)