“Vogliamo essere collaboratori della vostra gioia affinché le vostre attese si trasformino in ideali. Siamo certi che sarete pronti a impegnarvi con la vostra voglia di vivere, perché i vostri sogni prendano corpo nella vostra esistenza e nella storia umana”, scrivono i Padri Sinodali alla conclusione del Sinodo dedicato ai giovani in un messaggio letto al termine della Messa presieduta dal Papa oggi in Basilica di San Pietro. Poi aggiungono: “Le nostre debolezze - dicono - non vi scoraggino, le fragilità e i peccati non siano ostacolo alla vostra fiducia. La Chiesa vi è madre, non vi abbandona, è pronta ad accompagnarvi su strade nuove, sui sentieri di altura ove il vento dello Spirito soffia più forte, spazzando via le nebbie dell’indifferenza, della superficialità, dello scoraggiamento”.
Aiutate - concludono i Padri Sinodali - il mondo “a rialzarsi e a rivolgere lo sguardo verso l’amore, la bellezza, la verità, la giustizia. La Chiesa e il mondo hanno urgente bisogno del vostro entusiasmo. Fatevi compagni di strada dei più fragili, dei feriti dalla vita. Siete il presente, siate il futuro più luminoso”.Il messaggio è stato scritto da una commissione di vescovi del Sinodo e letto dal cardinale Baldisseri al termine della celebrazione presieduta oggi dal Papa, ultimo evento del Sinodo 2018.