Migliorano le condizioni di salute del cardinale Camillo Ruini, già presidente dei vescovi italiani, ricoverato da sabato sera, 6 luglio, al Policlinico Gemelli di Roma. Una nota dell'ufficio stampa della struttura sanitaria, diramata questa mattina, 10 luglio, informa: «Il Cardinale Camillo Ruini, in ragione della stabilità clinica e del miglioramento dei parametri cardiovascolari ottenuto con le nuove terapie, nel pomeriggio di ieri è stato dimesso dalla Terapia Intensiva cardiologica e trasferito in un reparto di degenza ordinaria del Gemelli dove sta proseguendo il monitoraggio e le cure».
ll porporato si è sentito male nel tardo pomeriggio di sabato 6 luglio, probabilmente a causa di un infarto, ed era stato ricoverato in rianimazione all'ospedale romano Gemelli dove era stato trasportato d'urgenza. Nel pomeriggio di sabato era stato diffuso un primo comunicato in cui si diceva che il ricovero si era reso necessario, per un dolore toracico e che "il paziente è vigile e collaborante".
Camillo Ruini ha compiuto 93 anni lo scorso 19 febbraio. Già presidente dei vescovi italiani, nei giorni scorsi aveva rilasciato una lunga intervista al Corriere della Sera rivelando dei retroscena nei rapporti tra la Chiesa italiana e la politica, dal momento che per decenni ha rivestito ruoli chiave, sia nel Vicariato di Roma che nella Conferenza episcopale italiana. L'ultima volta che ha avuto seri problemi di salute, almeno secondo le notizie ufficiali, fu nel 2015 quando fu ricoverato all'istituto di ricerca Neuromed di Pozzilli (Isernia) per accertamenti.
fonte: ansa/agenzie/red
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