Nella società della mobilità e del digitale in cui è immersa la Chiesa, fatica a trovare un posto per ciò che appare statico, come la parrocchia. Si preferisce forse aggregarsi in forme più spontanee e libere. D’altra parte, è anche vero che la coscienza del valore della “Chiesa stessa che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie” (San Giovanni Paolo II) che è appunto la parrocchia, non viene meno.
Nella sala Comunale di Rivera, domenica 8 settembre, il Movimento parrocchiale (diramazione del Movimento dei Focolari) invita a ritrovarsi per interrogarsi e condividere piste di lettura:
La Chiesa, che vive in mezzo alle case dei suoi figli e delle sue figlie, cioè la parrocchia, è viva?
Nelle comuni fatiche, testimonia a noi uomini del tempo presente che Gesù vive in mezzo ai suoi?
Gli organizzatori propongono un pomeriggio nel quale persone interessate alla vita parrocchiale possano incontrarsi, confrontarsi, scambiarsi esperienze e ascoltare testimonianze, tra le altre quella degli amici di Vallo Torinese, presenti per l’occasione. Sarà presente anche mons. Alain De Raemy.
L’arrivo è previsto dalle 14.00 per un caffè.
Il momento assembleare aprirà alle 14.30 e terminerà alle 17.30.
Non c’è bisogno di iscriversi: basta arrivare, pronti a condividere con gli altri qualcosa che riteniamo per noi importante e ad accogliere il dono che l’altro o l’altra comunità è per me. Allora, appuntamento a Rivera, scoprendoci tutti Chiamati e Inviati.
don Maurizio Silini – Bellinzona
don Guido Pagnamenta – Morbio Inf.
Emilia Guggiari Parrocchia di Gravesano
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)