"L' invito a pregare per il Sudan", "tacciano le armi" e non dimentichiamo "la martoriata Ucraina, la Palestina, Israele, il Myanmar, faccio appello ai governanti perché si ponga fine all'escalation e ci si impegni nella trattativa". Così papa Francesco nell'Angelus in piazza San Pietro richiama i fedeli all'attenzione sui conflitti.
Il Papa si è poi concentrato sull'Eucaristia, dato che in Italia in questa domenica si celebra la festa del Corpus Domini, che "richiama anzitutto la dimensione del dono. Gesù prende il pane non per consumarlo da solo, ma per spezzarlo e donarlo ai discepoli, rivelando così la sua identità e la sua missione".
"Egli non ha trattenuto la vita per sé, ma l'ha donata a noi; non ha considerato un tesoro geloso il suo essere come Dio, ma si è spogliato della sua gloria per condividere la nostra umanità e farci entrare nella vita eterna", ha sottolineato. Secondo il Pontefice, "di tutta la sua vita Gesù ha fatto un dono". "Comprendiamo allora - ha proseguito - che celebrare l'Eucaristia e cibarci di questo Pane, come facciamo specialmente alla domenica, non è un atto di culto staccato dalla vita o un semplice momento di consolazione personale; sempre dobbiamo ricordarci che Gesù, prendendo il pane, lo spezzò e lo diede loro e, perciò, la comunione con Lui ci rende capaci di diventare anche noi pane spezzato per gli altri, di condividere ciò che siamo e ciò che abbiamo".
“Ecco - ha detto ancora - a cosa siamo chiamati: a diventare ciò che mangiamo, a diventare 'eucaristici', cioè persone che non vivono più per sé stesse (cfr Rm 14,7), nella logica del possesso e del consumo, ma che sanno fare della propria vita un dono per gli altri. Così, grazie all'Eucaristia, diventiamo profeti e costruttori di un mondo nuovo: quando superiamo l'egoismo e ci apriamo all'amore, quando coltiviamo legami di fraternità, quando partecipiamo alle sofferenze dei fratelli e condividiamo il pane e le risorse con chi è nel bisogno, quando mettiamo a disposizione di tutti i nostri talenti, allora stiamo spezzando il pane della nostra vita come Gesù”.
"Chiediamoci- ha concluso, prima di introdurre la preghiera mariana - allora: io tengo la mia vita solo per me stesso o la dono come Gesù? Mi spendo per gli altri o sono chiuso nel mio piccolo io? E, nelle situazioni di ogni giorno, so condividere oppure cerco sempre il mio interesse?".
Il Papa come da tradizione alle 17 celebra la Messa del Corpus domini nella Basilica di San Giovanni in Laterano, seguita dalla Processione del Corpus Domini 2024 fino alla Basilica di Santa Maria Maggiore per la Benedizione Eucaristica.
agenzie/red
All'udienza generale, Francesco inaugura un nuovo ciclo di catechesi per il Giubileo, dal titolo “Gesù Cristo nostra speranza"
Il libro «Life, la mia storia nella storia» arriverà in versione cinematografica. Il Papa ringrazia definendo il cinema «una forma di poesia».
Come con il suo rappresentante in Ucraina, Francesco invia una lettera al nunzio nella Federazione russa per i mille giorni del conflitto. “La sofferenza degli innocenti è denuncia potente contro ogni forma di violenza”, afferma il Pontefice, incoraggiando “a rinnovati sforzi diplomatici per fermare la progressione del confitto”.