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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (7 giugno 2025)
CATT
  • Papa Francesco durante la Santa Messa trasmessa via streaming su Vatican Media Live

    Il Papa: nessuno sfrutti questo momento di dolore per il proprio guadagno

    ’Antifona d’ingresso del sabato della V settimana di Quaresima è tratta dal celebre Salmo 21, il Salmo che inizia con le parole pronunciate da Gesù sulla Croce: “Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?”. Il passo che il Papa legge all’inizio della Messa odierna a Santa Marta è il forte grido d’aiuto di un innocente perseguitato: “Signore, non stare lontano, affréttati, mia forza, ad aiutarmi, perché io sono un verme e non un uomo, un obbrobrio per tutti, lo scherno della gente”. Francesco, nell’introdurre la celebrazione, prega perché nessuno approfitti della pandemia per i propri interessi:

    In questi momenti di turbamento, di difficoltà, di dolore, tante volte alla gente viene la possibilità di fare una o l’altra cosa, tante cose buone. Ma anche non manca che a qualcuno venga l’idea di fare qualcosa non tanto buona, approfittare del momento e approfittarne per se stesso, per il proprio guadagno. Preghiamo oggi perché il Signore ci dia a tutti una coscienza retta, una coscienza trasparente, che possa farsi vedere da Dio senza vergognarsi.

    Nell’omelia, Francesco commenta il Vangelo di Giovanni (Gv 11, 45-56) che racconta la decisione del sinedrio di uccidere Gesù dopo il segno della risurrezione di Lazzaro. Una decisione che arriva dopo un processo graduale: è il cammino della tentazione, che inizia dal poco e poi scaturisce nel peccato che viene autogiustificato. La tentazione cresce lentamente, contagia gli altri e si giustifica, cambiando il cuore. Dietro questa tentazione c’è l’astuzia del diavolo che vuole distruggere Gesù. Lo Spirito Santo ci illumini - è la preghiera conclusiva del Papa - in questa conoscenza interiore.

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