In copertina c’è un’opera di Auguste Rodin: due mani destre vicine
che si cercano per sostenersi, un’idea elementare che quasi commuove in
questo tempo in cui la vicinanza è proibita, ma la poesia di questa
scultura esplode quando ci viene annunciato il titolo: “La cattedrale”.
Ed ecco che l’altro con la sua mano diventa l’Unico in grado di colmare
quella sete e quella fame improvvisa che nulla hanno a che vedere con il
bisogno psicotico di svuotare il frigorifero, riempito a dovere dopo
ore di fila al supermercato, a distanza di sicurezza.Mani che sostengono l’anima del mondo
Ma è l’autore stesso, il cardinale José Tolentino Mendonça, archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, di questo instant book pensato per contribuire alla raccolta fondi lanciata dal Policlinico Gemelli di Roma, contro quella che è stata definita come la crisi più grande del secondo dopoguerra, a spiegarci il senso e quindi anche lo scopo della sua riflessione. “Oggi – scrive - abbiamo bisogno di mani, mani religiose e laiche, che sostengano l’anima del mondo. E che mostrino che la riscoperta del potere della speranza è la prima preghiera globale del XXI secolo”.