Diverse decine di fedeli delle comunità cristiane in Ticino domenica 19 gennaio si sono riuniti nell’ambito della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani a Lugano. «Credi tu questo?» (Gv 11, 26) è il tema della Settimana di preghiera per l’unità dei cristiani 2025, che si tiene in buona parte del mondo dal 18 al 25 gennaio.
In Ticino l’evento si è svolto in Cattedrale a Lugano, preceduta da un cammino iniziato in piazza Cioccaro. Per la Chiesa cattolica ha partecipato il vescovo Alain de Raemy.
Il Dicastero vaticano per la promozione dell’unità dei cristiani e la Commissione «Fede e Costituzione» del Consiglio ecumenico delle Chiese hanno pubblicato congiuntamente – come fanno ininterrottamente dal 1968 – i sussidi, la cui preparazione è stata affidata questa volta alla Comunità monastica ecumenica di Bose, che li ha impostati su un importante anniversario che cade proprio quest’anno: il 1700esimo anno del primo Concilio ecumenico, tenutosi a Nicea (oggi Iznik, in Turchia) nel 325, su convocazione e sotto la presidenza dell’imperatore Costantino I.
Nei seguenti luoghi si svolgono momenti di preghiera ecumenica in relazione alla settimana:
Altri eventi in programma in Ticino:
- Il 20 gennaio alle 18 nella chiesa di S. Eugenio a Locarno.
- Il 21 gennaio alle 18 nella chiesa di S. Vittore a Muralto.
- Il 22 gennaio alle 18 nella chiesa di S. Cristoforo a Caslano e alla stessa ora nella chiesa evangelica di Ascona.
- Il 23 gennaio alle 17 nella chiesa cattolica di Quartino e alle 18 nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Brissago.
- Il 24 gennaio alle 18 nella chiesa di S. Luca di Avegno.
- Il 25 gennaio alle 17.30 nella chiesa parrocchiale di Chiasso e alle 18 nella chisa di S. Lorenzo a Losone.
Infine: il 30 gennaio alle 20.30 nel Santuario B.V. della Caravina a Cressogno.
Per l’importante anniversario dei 1700 anni del Concilio di Nicea leggi l’intervista di catholica/catt.ch ad un esperto: il vescovo di Novara mons. Brambilla