Papa Francesco è stato il 266esimo pontefice. È succeduto nel 2013 all’allora ancora vivente papa emerito Benedetto XVI che decise di fare un passo indietro come successore di Pietro. Francesco, all’anagrafe Jorge Mario Bergoglio, nasce a Buenos Aires il 17 dicembre 1936 all’interno di una famiglia le cui origini sono italiane, nello specifico piemontesi. Prima di entrare in seminario i suoi studi iniziali appartengono all’area scientifica chimica. E’ nell’anno 1958 che entra a far parte come novizio della Compagnia di Gesù. Diventa sacerdote a 33 anni il giorno 13 dicembre 1969.
Il 31 luglio 1973 viene nominato provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Il 21 febbraio 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale, del titolo di san Roberto Bellarmino. Nell’aprile 2005, partecipa al conclave in cui è eletto Benedetto XVI.
Jorge Bergoglio era il primogenito di cinque figli. Suo padre Mario faceva il ragioniere, impiegato nelle ferrovie, mentre sua madre, Regina Sivori, si occupava della casa e dell’educazione dei cinque figli. Nel gennaio 1938 era nato Oscar Adrian, il quale ha preso il nome di uno zio materno. Dopo di lui è giunto il momento degli altri tre: Alberto e Marta Regina e Maria Elena. In totale, con Jorge i 5 figli dei Bergoglio furono cinque.
Prima di entrare in seminario gli studi iniziali di Jorge Bergoglio appartengono all’area scientifica chimica. E’ nell’anno 1958 che entra a far parte come novizio della Compagnia di Gesù. Diventa sacerdote a 33 anni il 13 dicembre 1969.
Il 31 luglio 1973 viene nominato provinciale dei gesuiti dell’Argentina. Il 21 febbraio 2001, Giovanni Paolo II lo crea cardinale, del titolo di san Roberto Bellarmino. Nell’aprile 2005, partecipa al conclave in cui è eletto Benedetto XVI. Dopo la rinuncia alla carica di pontefice di papa Benedetto XVI, il nuovo conclave elegge Bergoglio come suo successore nella sera del 13 marzo 2013: il nuovo pontefice assume il nome di papa Francesco. Bergoglio è il primo papa non europeo, è il primo papa gesuita (l’ordine fondato da Ignazio di Loyola) e il primo a farsi ispirare da Francesco d’Assisi nella scelta del nome, esprimendo da subito sensibilità verso i simboli che il santo reca nella sua figura così come nel suo messaggio di semplicità e umiltà. Il motto che compare nello stemma adottato da Bergoglio dopo la sua ordinazione a vescovo e riportato nello stemma da Pontefice è Miserando atque eligendo, espressione tratta da un'omelia di Beda il venerabile e traducibile come «[lo] guardò con misericordia (con sentimento di pietà) e lo scelse». Fece grande scalpore la sua scelta di rinunciare agli appartamenti pontifici per trasferirsi a Casa Santa Marta, un residence in Vaticano dove alloggiano persone in visita al piccolo Stato. Una scelta motivata dal Papa che cosi ha voluto stare in mezzo alla gente.