Oltre 5.000 giovani chierichetti, provenienti da tutta la Svizzera, hanno festeggiato domenica scorsa, dopo 7 anni dall’ultima edizione, lo “Swiss Minifest” di San Gallo, la Festa loro dedicata dall'Ufficio di lingua tedesca per la cura pastorale dei ministranti (Damp).
Un ricco programma - oltre a 100 workshop e attività spirituali - ha permesso ai partecipanti di conoscersi meglio nonché di porgere un saluto e alcune domande al nuovo vescovo di San Gallo, Beat Grögli.
Il dialogo con mons. Grögli
Numerose le curiosità emerse durante lo scambio informale con il Vescovo: "Cosa ti ha spinto a diventare vescovo?"; "Hai fatto anche il chierichetto?"; "Quante lingue parli?". Il vescovo, rivolgendosi a tutti e spiegando di aver fatto il chierichetto solo a partire dal liceo, ha preso parte al clima di festa intonando anche una canzone assieme ai ragazzi.
Le testimonianze dei ragazzi
E come è stato accolto il ritorno del Festival dai bambini e dai ragazzi? "È davvero fantastico, il cibo alle bancarelle è delizioso!", esclama Celeste (10) del Canton Argovia. Carlo (12) è particolarmente colpito da uno dei laboratori: "È fantastico che la Guardia Svizzera sia arrivata da Roma!". Julia (17) di Basilea vuole vivere un'esperienza "movimentata" in questa giornata. Ma prima, fa la fila a una bancarella di cibo: "I concerti sono stati fantastici. Ma quello che mi piace di più è che ci siano così tanti altri giovani. È incredibile che così tanti bambini e ragazzi facciano i chierichetti in Svizzera!".

I volontari
Il Festival è organizzato dall'Ufficio di lingua tedesca per la cura pastorale dei ministranti (Damp). I preparativi hanno richiesto due anni. Il comitato organizzativo ha lavorato su base volontaria, coinvolgendo oltre 230 volontari. Il festival è un ringraziamento a tutti coloro che prestano servizio come ministranti durante tutto l'anno.
"L'atmosfera è di assoluta pace, il che mi colpisce. Una giornata come questa promuove lo spirito di comunità e crea ricordi indelebili”, sottolinea Murielle Egloff, Presidente di Damp.
Non è ancora chiaro quando si terrà il prossimo festival. "Ma una cosa è certa: i chierichetti di tutta la Svizzera non dovranno aspettare altri otto anni per la prossima edizione", si legge nel comunicato stampa.
cath.ch/adattamento e traduzione red