Anche quest’anno la Conferenza dei vescovi svizzeri (CVS) rivolge un invito per sensibilizzare i fedeli a sostenere la Colletta natalizia a favore del Caritas Baby Hospital di Betlemme: un luogo prezioso che permette le cure ai bambini ammalati, al di là dello stato civile, della religione o delle disponibilità economiche delle famiglie. «Betlemme, il luogo in cui è nata la nostra fede – scrive Charles Morerod, presidente della CVS – , è segnata da speranza e allo stesso tempo da sofferenza. Da lì, secoli or sono, è partita la lieta Novella destinata al mondo intero. Quest’anno vogliamo mandarla noi a Betlemme: una lieta novella di solidarietà e carità.
Al Caritas Baby Hospital di Betlemme, i medici, le infermiere e le assistenti sociali continuano ad occuparsi con profonda dedizione dei bambini ammalati, al di là dello stato civile, della religione o delle disponibilità economiche delle famiglie. Senza questa struttura molte di loro non potrebbero più sostenere le spese per le cure. Proprio in tempi come questi, contrassegnati da instabilità e precarietà, l’Ospedale resta un luogo di vita, di attenzioni e di speranza. In questo contesto ricordiamo le parole di papa Leone XIV: “Non c’è futuro basato sulla violenza, sull’esilio forzato, sulla vendetta”. Da anni, in Svizzera, le parrocchie, i conventi e le missioni di lingua straniera contribuiscono, con la Colletta natalizia, al funzionamento dell’Ospedale, unico del genere. La vostra solidarietà, abbinata alla lieta Novella, rappresenta un segnale forte di amore del prossimo per i bambini e le famiglie di Betlemme.
Ecco perché anche quest’anno vi chiediamo di raccogliere le offerte, nella notte di Natale, a favore di Aiuto Bambini Betlemme. Con il vostro sostegno inviamo infatti un gesto di speranza: ogni bambino guarito, ogni famiglia salvata diventa essa stessa una lieta Novella».
Per info: kinderhilfe-bethlehem.ch/it