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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (5 maggio 2025)
CATT
  • Mons. Joseph Bonnemain, vescovo di Coira

    La diocesi di Coira rinuncia all'esorcista

    La diocesi di Coira non intende più offrire i servizi di un sacerdote esorcista. Esistono "soluzioni mediche o psicoterapeutiche" per le persone in difficoltà mentale, ha dichiarato il vescovo Joseph Maria Bonnemain alla radio regionale SRF Ostschweiz. Alcuni operatori pastorali impegnati nella stessa diocesi di Coira con i malati, raggiunti dai colleghi di kath.ch, ritengono corretta e motivata questa decisione del vescovo.


    di Regula Pfeifer, kath.ch/ traduzione: Raphaël Zbinden e catt.ch

    Mons. Bonnemain non intende nominare un nuovo esorcista per la sua diocesi. "Siamo tutti esseri umani con punti di forza e debolezze", ha dichiarato alla radio. Chiunque si trovi ad affrontare situazioni difficili dal punto di vista sociale, professionale o della salute può rivolgersi a un centro di cura, ha aggiunto. "Ci sono soluzioni classiche: mediche, psicologiche, psicoterapeutiche".

    Il vescovo di Coira, che prima del sacerdozio ha studiato medicina ed ha lavorato come medico, è convinto che "non è necessario cercare cause misteriose" per i presunti casi di possessione demoniaca. Mons. Bonnemain ha lavorato per anni anche come cappellano ospedaliero.

    L'ex esorcista della diocesi di Coira, Christoph Casetti, è morto nel febbraio 2020 all'età di 76 anni. Grazie a questo servizio Casetti era noto oltre i confini della diocesi. Nel 2008 partecipò a un dibattito sull'esorcismo nel programma della televisione svizzera Club.

    In molte diocesi del mondo, il ministero dell'esorcista è affidato a un sacerdote espressamente designato dal vescovo. Il cosiddetto "esorcismo maggiore" è strettamente riservato a questo ministro.

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