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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (15 gennaio 2025)
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  • La Missione interna progetta il restauro della sede della Nunziatura a Berna

    La Missione interna progetta il restauro della sede della Nunziatura a Berna

    La residenza del nunzio pontificio in Svizzera – attualmente l'arcivescovo Martin Krebs – si trova a Berna. La nunziatura, una villa con giardino, ha una dependance occupata dalle suore responsabili della casa del nunzio. L'edificio ospita anche camere per ospiti illustri.

    “Nel novembre 2021, ad esempio, vi ha soggiornato il cardinale segretario di Stato Pietro Parolin durante la sua visita in Svizzera in occasione del centenario del ristabilimento delle relazioni diplomatiche tra la Svizzera e la Santa Sede”, indica Urban Fink, direttore della Missione Interna (MI). La Missione interna sostiene, tra i suoi compiti, il rinnovamento di chiese e centri parrocchiali in Svizzera.

    Un intervento urgente

    L'edificio annesso alla nunziatura è in pessime condizioni e necessita di una ristrutturazione totale, ha confermato Urban Fink a kath.ch. Poiché la Santa Sede “ha bisogno di aiuti esterni oltre ai propri mezzi” per il restauro dell'edificio, il nunzio ha chiesto se l'MI potesse aiutarla, grazie alla sua esperienza nei progetti di ristrutturazione, a raccogliere fondi per la ristrutturazione. La risposta è stata positiva dopo che il comitato di beneficenza ha notato “l'urgenza del restauro” durante una visita. Un progetto che Urban Fink ritiene giustificato. “È decisivo il fatto che la nunziatura pontificia in Svizzera svolga un ruolo importante e centrale tra le Chiese locali svizzere e la Santa Sede”.

    Secondo Urban Fink la maggior parte dei costi sono già stati coperti. Il direttore della MI vede in ciò non solo un segno di riconoscimento della nunziatura di Berna come importante istituzione ecclesiastica in Svizzera, ma anche un omaggio all'azione dell'attuale nunzio in servizio – un punto che emerge chiaramente dalle reazioni dei donatori .

    Per l’intera operazione, i media menzionano la cifra di 850'000 franchi, sebbene dalla nunziatura non siano giunte conferme ufficiali.

    cath.ch/adattamento red


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