Ieri, domenica 18 agosto, nel contesto del pellegrinaggio diocesano a Lourdes, una quarantina di pellegrini hanno raggiunto la meta ai piedi dei Pirenei con il treno TGV, nuova modalità di viaggio sperimentata per la prima volta quest'anno. Il viaggio, iniziato in mattinata dal Ticino, ha visto il percorso Gottardo - Zurigo - Parigi per arrivare in serata a Lourdes. Presenti anche il vescovo Alain de Raemy e il delegato ad omnia don Nicola Zanini.
A Lourdes sono giunti anche i pellegrini, i volontari e gli ammalati che hanno viaggiato con il bus, sia quello di giorno - anche questa una "prima" di quest'anno -, sia quelli di notte). I 36 pellegrini in aereo, accompagnati da don Massimo Braguglia, raggiungeranno il santuario mariana oggi, lunedì, a metà pomeriggio.
Dopo una prima passaggio alla grotta per la quarantina di malati, è prevista alle 14.30, per i pellegrini, la visita dei luoghi del santuario. Alle 15.45 mons. Alain de Raemy celebrerà la Messa di inizio pellegrinaggio nella chiesa di Santa Bernadetta. Alla 18.30 sarà celebrata un'altra funzione per i pellegrini giunti nel frattempo in aereo.
(red)
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Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)