Ieri, domenica 18 agosto, nel contesto del pellegrinaggio diocesano a Lourdes, una quarantina di pellegrini hanno raggiunto la meta ai piedi dei Pirenei con il treno TGV, nuova modalità di viaggio sperimentata per la prima volta quest'anno. Il viaggio, iniziato in mattinata dal Ticino, ha visto il percorso Gottardo - Zurigo - Parigi per arrivare in serata a Lourdes. Presenti anche il vescovo Alain de Raemy e il delegato ad omnia don Nicola Zanini.
A Lourdes sono giunti anche i pellegrini, i volontari e gli ammalati che hanno viaggiato con il bus, sia quello di giorno - anche questa una "prima" di quest'anno -, sia quelli di notte). I 36 pellegrini in aereo, accompagnati da don Massimo Braguglia, raggiungeranno il santuario mariana oggi, lunedì, a metà pomeriggio.
Dopo una prima passaggio alla grotta per la quarantina di malati, è prevista alle 14.30, per i pellegrini, la visita dei luoghi del santuario. Alle 15.45 mons. Alain de Raemy celebrerà la Messa di inizio pellegrinaggio nella chiesa di Santa Bernadetta. Alla 18.30 sarà celebrata un'altra funzione per i pellegrini giunti nel frattempo in aereo.
(red)
Viaggio in treno
Viaggio in bus
Tutti gli articoli sul pellegrinaggio diocesano a Lourdes 2024
Dopo la scomparsa del fondatore, Silvia Scalisi racconta i progetti della Fondazione.
Domani alle 18.30 alla Biblioteca Salita dei Frati di Lugano, la presentazione del progetto co-diretto dalla prof.ssa ticinese, insegnante a Monaco, Daria Pezzoli-Olgiati, e con la partecipazione del ricercatore Baldassare Scolari, «Grenzgänge. Religion und die Alpen».
La presa di posizione dell'associazione, che si è occupata di adozioni internazionali dagli anni '60 fino al 2010, sollecita il Consiglio federale a ritornare sulla sua decisione, presa lo scorso 29 gennaio.