Per i brancardiers e le infermiere il quarto giorno è incominciato alle 6.30 con un incontro con il vescovo Alain che ha li ha ringraziati loro per l’importante servizio prestato nella cura degli ammalati, e ha impartito loro la sua benedizione. Ci si è potuto ritrovare in seguito alle 9.30 alla Grotta di Massabielle non soltanto con tutti i pellegrini del Ticino, ma i quasi mille pellegrini di lingua italiana presenti a Lourdes per celebrare la Santa Messa presieduta dall’Amministratore apostolico della diocesi di Lugano mons. De Raemy. I canti della messa sono stati animati dai seminaristi del Seminario San Carlo di Lugano e dal coro della diocesi di Civita Castellana.
Nel tardo pomeriggio, la processione eucaristica all’interno della basilica sotterranea ha di nuovo emozionato tanti pellegrini, volontari e ammalati. «Vada a dire ai sacerdoti che si venga qui in processione» è il messaggio della Madonna a Bernadetta. In fondo, la processione eucaristica condotta dai sacerdoti nel Santuario di Lourdes obbedisce il desiderio della Vergina Maria; colei che ha predisposto questo luogo all’adorazione dell’eucaristia.
La giornata si è conclusa con la celebrazione della Compieta, cioè l’ultima parte della liturgia delle ore, con la quale si chiude la giornata liturgica. Questa è stata una novità del corrente pellegrinaggio. Le prime partenze per il rientro in Ticino che sono previste per venerdì mattina per i pellegrini del treno e del bus di giorno.
Domani, su Catholica e catt.ch testimonianze da Lourdes
Rientro in Ticino per i pellegrini del treno e del bus di giorno. Arrivo in serata.
8.30: Messa di chiusura nella Basilica del Rosario.
15.00: Per i malati: Passaggio alla Grotta
15.45: Alla Prairie: Rosario e saluto alla Grotta con malati e pellegrini dei bus
Rientro in Ticino con arrivo domani, sabato, a inizio mattinata. Per i pellegrini in aereo arrivo previsto nel tardo pomeriggio di oggi, venerdì.
Hugo Mota/red
Gli articoli sul pellegrinaggio diocesano a Lourdes 2024
Un grazie particolare al seminarista Hugo Mota per essere stato i nostri occhi, le nostre orecchie, la nostra voce in questi giorni del pellegrinaggio diocesano a Lourdes.
la Redazione di catt.ch/Catholica
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