Di Lukaku il calciatore del Belgio che di goal ne ha già segnati diversi a questi mondiali e di Fidel Escobar della nazionale panamense, sicuramente il primo è più noto del secondo. Entrambi però sono diventati famosi in questi giorni non solo per lo scontro diretto tra le due nazionali, una settimana fa, ma soprattutto per il gesto di mettersi, tutti e due, a pregare in campo, dopo la partita finita tre a zero per il Belgio contro Panama.
Lukaku e Escobar sono due tra i calciatori dei Mondiali 2018 sicuramente capaci di non fare mistero della loro fede cristiana. In base ad alcune dichiarazioni rilasciate all’agenzia cattolica ACI Digital da Eduardo Soto, direttore della comunicazione della Giornata Mondiale della Gioventù di Panama 2019, Fidel Escobar è evangelico. Invece è conosciuta la fede cattolica di Romelu Lukaku, stella della squadra inglese del Manchester United, che continua a segnare per il Belgio in questi mondiali. Nell’ottobre 2014 Lukaku si è recato in pellegrinaggio al santuario di Nostra Signora di Lourdes, in Francia. Romelu Lukaku mantiene sul suo profilo nella rete sociale Instagram varie immagini in cui appare in ginocchio mentre ringrazia Dio dopo le partite disputate. Insomma, niente di nuovo sotto il sole dei mondiali, per questi due ragazzi che sentono il bisogno di ringraziare Dio, vada come vada, dopo ogni partita di calcio. Ognuno di loro, avrà le sue ragioni private per farlo. Lukaku sul suo profilo instagram ha semplicemente scritto: "Signore, ho solo voglia di dirti grazie"!
Sono comunque altri i calciatori presenti a questo mondiale di cui è nota la fede cristiana e musulmana praticata. Di seguito un articolo in tedesco dei colleghi della redazione di kath.ch sulla fede ai Mondiali 2018.(agenzie/red)