Nuova missione in Ucraina per il cardinale elemosiniere Konrad Krajewski, prefetto del Dicastero per la Carità. Il porporato polacco, che già si è recato una decina di volte nel "martoriato" Paese sin dallo scoppio della guerra, torna in vista delle feste natalizie per farsi latore della vicinanza del Pontefice a chi soffre le conseguenze del conflitto e per consegnare anche aiuti materiali. Ora, in questo nuovo viaggio a nome di Papa Francesco, il cardinale porterà in dono un grande camper sanitario, un piccolo ospedale mobile, dove si possono effettuare anche interventi chirurgici, e sei ecografi che saranno donati agli ospedali distrutti e bombardati. Il Papa ha voluto benedire personalmente il camper nei giorni scorsi.
"Ogni giorno Papa Francesco prega per la pace in questo Paese martoriato dalla guerra, ma in modo concreto vuole essere presente tra di loro in questi giorni, quando celebreremo la Nascita di Gesù", informa una nota diffusa dalla Sala Stampa vaticana. "Durante il suo viaggio attraverso l’Ucraina - si legge ancora - il cardinale visiterà varie comunità per incontrare la gente che sta soffrendo, e con loro cercherà di aprire nei cuori la 'porta della Speranza' e pregare per la pace così tanto desiderata".
Francesco a colloquio con la tv argentina Orbe 21. “Mi preoccupa che gli appelli di pace entrino da un orecchio ed escano dall’altro”, dice nell'intervista registrata dopo la chiusura del Sinodo.
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Telefonata tra i due leaders su diversi temi di attualità, a cominciare dagli sforzi di pace in vista delle feste natalizie. Tema a cuore del Papa è la sorte dei condannati a morte statunitensi, per i quali ha lanciato un appello nell’Angelus dell’8 dicembre