“L’Eucaristia è la risposta di Dio alla fame più profonda del cuore umano, alla fame di vita vera: in essa Cristo stesso è realmente in mezzo a noi per nutrirci, consolarci e sostenerci nel cammino”. Tramite il suo account @Pontifex in nove lingue e con milioni di followers sul social X, Papa Francesco ricorda la solennità del Corpus Domini che in Vaticano e anche in altri Paesi si celebra oggi, 30 maggio.
Nello spazio di un post il Pontefice esalta l’infinito valore dell’Eucarestia, quale diretta comunicazione tra Dio e l’uomo, legandola al concetto della fame. Già nell’omelia del Corpus Domini del 2020, a San Pietro, il Papa sottolineava che l’Eucarestia “ci rialza dalla nostra comoda sedentarietà, ci ricorda che non siamo solo bocche da sfamare, ma siamo anche le sue mani per sfamare il prossimo. È urgente ora prenderci cura di chi ha fame di cibo e dignità, di chi non lavora e fatica ad andare avanti. E farlo in modo concreto, come concreto è il Pane che Gesù ci dà”. “Serve una vicinanza reale, servono vere e proprie catene di solidarietà”, aggiungeva Francesco, “Gesù nell’Eucaristia si fa vicino a noi: non lasciamo solo chi ci sta vicino!”.
Il 2 giugno, alle 17, Papa Francesco celebrerà il Corpus Domini nella cattedrale di San Giovanni in Laterano, a cui seguiranno la tradizionale processione lungo Via Merulana fino a Santa Maria Maggiore e la Benedizione eucaristica.
Vatican News/red
Molti i temi evocati da Francesco: la denuncia della guerra, la situazione "ignobile" a Gaza, il terrorismo in Germania e Usa, l’antisemitismo, le persecuzioni religiose, il diritto all'aborto "inaccettabile", le insidie delle nuove tecnologie e la cancel culture.
All’udienza generale Francesco riflette “sulla piaga del lavoro minorile”, tuttora dilagante, e denuncia che in ogni parte della terra ci sono minori "sfruttati da un’economia che non rispetta la vita" e che così "brucia il più grande giacimento di speranza e di amore".
In un messaggio dal suo account X il Papa si dice vicino preghiera a chi “soffre a causa dei conflitti in atto”. Le celebrazioni nelle comunità cattoliche e ortodosse che seguono il calendario giuliano.