«Il sussidio per la pastorale, elaborato dalla Diocesi di Lugano nelle scorse settimane, ci ha offerto ottimi spunti di approfondimento comunitario. Abbiamo ad esempio dato avvio a un ciclo di lettura della Dilexit nos, l’enciclica di Papa Francesco consigliata per la lettura nell’anno pastorale 2024/2025. Dopo due lezioni introduttive guidate da don Azzolino Chiappini sulla devozione al Sacro Cuore, tema dell’enciclica, proseguiremo regolarmente fino a dicembre con una lettura continuata del testo. Alternando, proponiamo la seconda idea del sussidio: la visione del telefilm The Chosen, commentato da Giampaolo Gotti, professore all’Accademia Dimitri».
Così don Marco Notari, parroco di Losone, racconta la ripresa delle attività per il nuovo anno pastorale presso la parrocchia e la Rete pastorale «Madonna della Fontana»; incontri iniziati con buona partecipazione da qualche settimana e che si inseriscono nei cosiddetti «Mercoledì di Rete», momenti di riflessione, presso il Centro «La Torre», rivolti ai parrocchiani di tutta la Rete. «Il mio consiglio – sottolinea don Notari – è questo: laddove vi sia una comunità o una Rete pastorale ricettiva e attiva, approfondire gli spunti del sussidio».
Il sussidio online e cartaceo
Oltre al telefilm The Chosen e ad alcuni consigli di lettura, il documento, disponibile sin da ora sul nuovo sito pastoralelugano.ch, offre infatti «anche validi spunti per la liturgia e la catechesi», spiega don Massimo Gaia, delegato vescovile per la pastorale. Lunedì scorso, ci informa, il documento è stato presentato nella riunione di tutti i delegati dei Vicariati della Diocesi, mentre dalla prossima settimana «sarà spedito in forma cartacea a tutti i parroci».
È un sussidio, tiene inoltre a sottolinearlo, «pensato in forma “aperta”: ognuno potrà infatti segnalare, anche per il futuro, materiale che possa esservi incluso per delle future versioni aggiornate.
L’idea è di camminare assieme come vera Chiesa sinodale: proporre e sperimentare idee comuni, che nascano in spontaneità, anche dopo la bella esperienza del Giubileo, che ci ha visti camminare insieme come comunità».
(LQ)
 
         
             
             
                
            
            
            
            
            
             
                
                 
                
                