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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (29 giugno 2025)
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  • Pellegrinaggio diocesano a Lourdes 2019 (foto d'archivio)

    Al via il pellegrinaggio diocesano a Lourdes con mons. de Raemy: domenica 20 agosto la partenza in bus

    di Laura Quadri

    Sono 241, tra cui 34 malati e oltre 100 volontari, i partecipanti in totale – in bus e in aereo – del pellegrinaggio diocesano a Lourdes che prenderà avvio domani, domenica 20 agosto. Un atteso ritorno, dopo la pandemia che lo scorso anno aveva imposto di viaggiare senza il coinvolgimento dei malati, quest’anno invece presenti in buon numero. «È il pellegrinaggio della ripartenza», ci conferma Giuseppe Filippini, presidente dell’Ospitalità diocesana «Nostra Signora di Lourdes», che coordina l’attività di servizio dei volontari. «Potrei dire che tutti noi, volontari e ammalati, abbiamo vissuto questa lunga assenza come un periodo di attesa, che avrà il suo compimento lunedì pomeriggio quando saremo davanti alla Grotta ». 

    Il programma 

    L’attività dei pellegrini, che ripartiranno da Lourdes il 26 agosto, ci spiega, prevederà alcuni momenti diventati tradizionali nel programma del pellegrinaggio, come ad esempio il passaggio alla grotta con gli ammalati il giorno stesso dell’arrivo e la S. Messa d’inizio; il giorno seguente l’unzione dei malati e, alla sera, la processione con i flambeaux; il 23 agosto la S. Messa internazionale nella Basilica di San Pio X e, a seguire, la Via Crucis. Ma l’assistenza spirituale si farà anche a tu per tu, grazie alla presenza e alla partecipazione di mons. Alain de Raemy, amministratore apostolico della Diocesi, che accompagnerà il gruppo e dedicherà ai pellegrini due momenti distinti: una catechesi giovedì mattina e, il giorno prima, una conferenza di carattere spirituale. Non mancheranno inoltre da casa, per chi vorrà essere simbolicamente vicino a un proprio caro in viaggio o semplicemente partecipare dello spirito di Lourdes, le possibilità per sentirsi parte del pellegrinaggio: «Una bella possibilità, già sperimentata durante il lockdown è la partecipazione al Santo Rosario dalla Grotta delle ore 18, trasmesso quotidianamente da Tv2000. Con il gruppo ticinese vi prenderemo parte mercoledì 23 agosto», sottolinea Filippini. L’augurio è quello di «vivere intensamente questa straordinaria esperienza di fede e di riportare in Ticino, nelle nostre parrocchie e comunità, la carica e l’entusiasmo che si sperimenteranno». 

    Spirito di servizio e condivisione 

    Lo conferma anche Michele Lorenzini, pellegrino con l’Ospitalità da oltre 15 anni: «Ritorno a Lourdes ogni anno perché è davvero un momento speciale. Penso alla S. Messa internazionale, con il coinvolgimento di centinaia di pellegrini da tutto il mondo, ma soprattutto al bagno nelle piscine. È un momento per me di profondo raccoglimento, diverso da tutto il resto, in cui regna anzitutto il silenzio. Davvero un momento per te stesso. Ma ritorno anche con il pensiero a tutte le persone speciali incontrate in questi anni e con la sorpresa, ogni volta, di incontrarne delle nuove. È una pausa, durante l’estate, che dona serenità per tutto l’anno». 

    Insieme a Lorenzini e agli altri pellegrini ammalati, viaggerà infine, in veste di infermiera volontaria e, quest’anno, di referente anche per gli altri volontari, Renata Galbani Mohr. Di Quartino, mamma di tre figli, torna a Lourdes da 25 anni a questa parte, dopo il primo pellegrinaggio all’età di 18 anni: «Mio nonno partecipava al pellegrinaggio come ammalato», racconta. «Aver letto della possibilità di partecipare come volontaria sul giornale, è poi stata la scintilla che mi ha fatto nascere definitivamente il desiderio di essere parte di questa grande famiglia». Negli anni Renata torna anche con la propria nonna, la mamma e la sorella più piccola; quindi, negli scorsi anni, in diverse occasioni, anche con i propri figli: «Ritrovarsi con ben quattro generazioni della mia famiglia riunite assieme è stata davvero un’emozione», ricorda. E anche quest’anno, partendo con la mamma e la sorella, la certezza è quella di «rientrare a casa sicuramente stanca, ma anche molto ricaricata emotivamente, come gli anni scorsi». La figura del volontario, infatti, «è essenziale: mettersi al servizio su tutti i fronti – che è lo spirito con cui affronto questo impegno – permette all’ammalato di poter vivere questa esperienza e per me non c’è niente di più prezioso. Vivo Lourdes così: mettendomi a disposizione. E so che anche questa volta raccoglierò di più di quello che avrò dato». 

    Per chi viaggia in bus: gli orari delle partenze 

    Per chi viaggia in bus la partenza è prevista per domani nel tardo pomeriggio secondo i seguenti orari: 

    Bus 1 (malati): Bellinzona stazione Soca Semine - ore 17.00; 

    Bus 2 (malati): Pambio Noranco Park& Rail - ore 17.00; 

    Bus 3 (malati): Mendrisio Pompieri - ore 17.00; 

    Bus 4 (gruppo sorriso e scout): 

    ore 16.00 Coop Riazzino; ore 16.45 Pambio Noranco Park& Rail; 

    Bus 5: Lugano Cornaredo lato fiume Via Ciani - ore 15.00; ore 15.30 Mendrisio Coronado; 

    Bus 6: Gordola albergo Rotonda ore 17.30; Fust Camorino ore 18; Lugano Cornaredo lato fiume Via Ciani ore 18.30 

    Bus 7: Stazione FFS Arbedo-Castione ore 17.30; Lugano Cornaredo lato fiume Via Ciani ore 18.15; Stazione di servizio Coldrerio ore 18.45. 

    Arrivo a Lourdes la mattina di lunedì 21 agosto. Nel tardo pomeriggio del 25 agosto partenza in bus da Lourdes e arrivo previsto in Ticino sabato 26 agosto al mattino. 

    Leggi anche: Don Zanini, sulla ripartenza per Lourdes: «In cammino nella vita e verso Maria con spirito comunitario e sinodale» 

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