Grazie alla generosa risposta a sostegno della drammatica situazione in Libano, AVAID informa di aver raccolto circa 15'000 chf, che contribuiscono agli aiuti del partner AVSI Libano in 57 rifugi a livello nazionale, a Beirut e nel distretto di Marjayoun: distribuzione di aiuti essenziali (acqua, attrezzature mediche, kit igienici e materassi) attraverso tre Centri di Sviluppo Sociale del Ministero degli Affari sociali libanese; sostegno finanziario alle persone bisognose dopo aver perso la loro fonte di reddito; sostegno psicosociale per i bambini e le loro famiglie. Sulla pagina FB e sul sito AVAID sono stati pubblicati alcuni aggiornamenti, tra cui l'intervista della trasmissione RSI Modem a Marco Perini, regional manager AVSI per il Medio Oriente.
Padre Charbel El Khoury, sacerdote maronita della chiesa di San Giovanni Marco di Byblos, in Libano, domenica 20 ottobre è stato ospite della messa alla chiesa San Rocco di Lugano e del gruppo di preghiera 20alle20. Ha raccontato con voce accorata dell'esodo di oltre un milione di persone fuggite dalle zone di guerra e rifugiate ovunque, anche nella sua chiesa. "Quando sono venuto a Lugano lo scorso febbraio, non pensavo che sarei tornato a raccontare di una guerra ormai esplosa. Tra libanesi c'è una forte solidarietà, ma tutto il Paese è flagellato da povertà, crisi, carenza di energia, farmaci e merci. Tutti hanno bisogno di qualcosa, e molti hanno bisogno di tutto."
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Forti le parole del leader della Chiesa greco ortodossa di Antiochia, vero e proprio «manifesto» delle attese di tanti cristiani siriani
Il messaggio lancia un appello per la liberazione “degli ostaggi, dei prigionieri, il ritorno dei senzatetto e degli sfollati, la cura dei malati e dei feriti, il ripristino delle proprietà sequestrate o minacciate e la ricostruzione di tutte le strutture civili che sono state danneggiate o distrutte”.
Oggi, 12 dicembre, è la sua festa. La testimonianza di quanto la purezza del cuore possa far fiorire nel mondo la bellezza.