di Katia Guerra
Era attesa e la conferma è arrivata: in agosto la Diocesi di Lugano tornerà a Lourdes anche con gli ammalati. «Il canto “A Lourdes ritorna il popol fedel” ci ha sempre accompagnato, di anno in anno, all’inizio dei nostri pellegrinaggi alla grotta di Massabielle, luogo delle apparizioni mariane del 1858. Mai avremmo immaginato qualche anno fa di sognare e desiderare così tanto, con queste parole popolari, un nostro ritorno a Lourdes, malati e pellegrini insieme. Ma i buoni e veri sogni, per fortuna, spesso si avverano», ci confida il delegato dell’Amministratore apostolico don Nicola Zanini. «Così, incoraggiati dal vescovo Alain de Raemy, dall’Ospitalità diocesana, dagli scout e soprattutto dai malati, con le “assicurazioni” necessarie dei nostri bravi medici, eccoci finalmente pronti ad annunciare il prossimo pellegrinaggio diocesano e della Svizzera italiana a Lourdes dal 20 al 26 agosto». È il frutto di un’intesa e proficua collaborazione fra la Diocesi di Lugano e l’Ospitalità diocesana ticinese Nostra Signora di Lourdes, l’associazione che riunisce i volontari (infermieri e brancardier) che accompagnano gli ammalati e i Foulard Bianchi, scout al servizio di pellegrini e ammalati. Inoltre, «alcuni generosi benefattori ci permettono eccezionalmente di poter offrire, per il pellegrinaggio di quest’anno, tariffe molto agevolate per i malati, i volontari e i giovani. Pensiamo a loro con tanta riconoscenza», sottolinea don Zanini.
Assistenza agli ammalati
Un primo e importante obiettivo, oltre a trovare e riservare i bus per il viaggio e i posti nell’Accueil Notre-Dame e negli alberghi, era quello di poter accompagnare gli ammalati in tutta sicurezza da un punto di vista sanitario, da una parte, ma anche come assistenza professionale. «Per noi è il pellegrinaggio della ripartenza. La voglia di tornare a Lourdes, dopo lo stop di tre anni, è grande, nonostante qualche incognita. Per prendersi cura degli ammalati abbiamo bisogno di volontari, ma anche di personale qualificato come infermieri e medici», ci spiega Giuseppe Filippini, presidente dal 2021 dell’Ospitalità diocesana. Indicativamente, per ogni ammalato sono necessarie almeno tre persone. «Il sondaggio e la ricerca preventiva che abbiamo condotto in questi mesi ci rassicurano in questo senso, ma sarà importante avere la conferma con le iscrizioni definitive».
L’invito è di iscriversi subito
Ci si potrà annunciare da lunedì 17 aprile (vedi tutte le informazioni nel riquadro). «Il nostro invito a tutti coloro che sono intenzionati a partecipare al pellegrinaggio, sia ammalati, sia volontari, è quello di iscriversi il più presto possibile», esorta Giuseppe Filippini. «Questo ci permetterà di apportare dei correttivi, se necessario». Non sarà giocoforza un pellegrinaggio dai grandi numeri. I posti disponibili sono limitati: sarà possibile accompagnare una quarantina di ammalati. Ci si aspetta di partire con all’incirca 350 persone, fra pellegrini, ammalati, volontari. Il pellegrinaggio sarà accompagnato da mons. Alain de Raemy.
L’organizzazione entra nel vivo
Raggiunto questo primo importante traguardo, si tratta ora di monitore e gestire le iscrizioni. Il programma di massima è pronto, ma è da affinare. Inoltre, ci sono da organizzare le varie attività e i servizi con la suddivisione dei compiti, sia per i viaggi di andata e ritorno, che durante il pellegrinaggio. L’iter organizzativo rientra dunque nei classici binari che contraddistinguono i pellegrinaggi diocesani a Lourdes, con qualche attenzione in più. Le restrizioni legate alla pandemia di Coronavirus stanno per essere progressivamente abolite, ma la prudenza non dev’essere abbandonata. I medici dell’Ospitalità diocesana seguono dunque da vicino la situazione e mantengono aggiornate le direttive affinché il pellegrinaggio si possa svolgere in sicurezza anche da questo punto di vista.
Iscrizione e costi del viaggio in bus
I bus con i pellegrini diretti a Lourdes partiranno domenica 20 agosto nel tardo pomeriggio da Locarno, Bellinzona, Lugano, Mendrisio. Arrivo a Lourdes la mattina di lunedì 21 agosto. Programma religioso a Lourdes, con il vescovo Alain, fino a venerdì pomeriggio 25 agosto. Nel tardo pomeriggio partenza in bus da Lourdes e arrivo previsto in Ticino sabato 26 agosto al mattino.
L’organizzazione è garantita da un gruppo di lavoro composto dall’Ospitalità diocesana e dagli scout, coordinati dal delegato dell’Amministratore don Nicola Zanini.
Posti disponibili: 40 per gli ammalati e 280 per brancardier, infermiere, scout e pellegrini.
Iscrizioni: da lunedì 17 aprile per email a pellegrinaggiolourdes2023@gmail.com indicando nome, cognome, telefono e indirizzo. Eccezionalmente, per chi non può via mail, telefonando allo 091 225 41 10. Termine: 31 maggio.
Costi (tutto compreso): pellegrini fr. 610 in albergo 3 stelle, fr. 650 in albergo 4 stelle; ammalati fr. 200; ragazzi del Gruppo sorriso fr. 200; brancardier e infermiere dell’Ospitalità fr. 480; scout e giovani (18-25 anni) fr. 480.
Il pellegrinaggio in aereo organizzato dall’Opera diocesana Pellegrinaggi si svolgerà da lunedì 21 a venerdì 25 agosto 2023. I 35 posti disponibili sono già esauriti.