Grandi movimenti intorno a progetti di carità hanno interessato questi giorni la Rete Santa Maria delle Grazie in Bellinzona. Il fine settimana dell’Immacolata ha visto impegnato l’associazione Padre Pio con a capo Maria Cesarano e i suoi volontari nell’organizzare il mercatino di Natale il cui ricavato è stato destinato all’Ospedale di San Giovanni Rotondo.
La domenica, giorno della Solennità, a Ravecchia San Biagio e al Cristo Redentore con la vendita di oggetti sacri dalla Terra Santa e con la vendita di torte ci si è attivati per l’Ospedale pediatrico di Betlemme parte del guadagno è andato all’Elemosineria apostolica e parte ad un’infermiera che opera direttamente in quella realtà. Il cardinale Konrad Krajewski, elemosiniere del Santo Padre Papa Francesco, ha comunicato di aver girato la somma direttamente alla Nunziatura a Gerusalemme per provvedere di destinare la raccolta alla struttura.
L’Avvento si è aperto con la scuola la Traccia di Bellinzona che come ogni anno si è prodigata per le corone tipiche di questo periodo e il cui ricavato va a questa realtà che si autofinanzia e sostiene famiglie che non potrebbero permettersi una iscrizione dei loro figli nella struttura.
A Ravecchia (San Biagio) lunedì la vendita dei datteri per il Kenya e domenica prossima il Clandestino dei ragazzi delle famiglie di Cl si è attiverà sempre per sostenere alcuni progetti formativi al fine di coinvolgere tutti nessuno escluso.
A conclusione il 12 dicembre, sempre sotto lo sguardo di Maria, era, infatti, la festa della Madonna di Guadalupe, si è attivato come sempre il Giardino dei Bambini e il gruppo missionario di San Michele, con i volontari e il contributo degli asilanti guidati sempre dalle premure di questa eroina della carità che è Monica Marzano Ancora, con il predisporre un container per la Moldavia (10 tonnellate di beni vari dagli alimentari, presidi per l’infanzia e altro).
Quante belle occasioni quindi per attivarsi come singoli per condividere la gioia dell’attesa di Maria, in questo tempo mariano per eccellenza che è l’Avvento, per aiutarci ad incontrare l’atteso Cristo Gesù. (MC)
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)
Oggi, mercoledì 18 dicembre, alle 20.30, padre Francesco Patton ofm, sarà in Ticino per un incontro dal titolo "Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)". Modera Andrea Fazioli