L'arcivescovo Georg Gänswein, ex segretario particolare di Benedetto XVI, auspica l'apertura di un processo di beatificazione per il defunto papa. Egli invoca inoltre un ritorno alla linea del pontefice tedesco riguardo alla messa «tridentina».
«Personalmente, spero vivamente che tale processo [di beatificazione] venga avviato», ha dichiarato monsignor Gänswein in un'intervista al canale televisivo K-TV, riportata da katholisch.de (4 dicembre 2025). Joseph Ratzinger, scomparso nel 2022, era «un teologo della gioia», ha detto l'attuale nunzio apostolico nei Paesi Baltici. Ha inoltre ribadito l'importanza della continuità nella fede: «Non dobbiamo toccare la sostanza; dobbiamo piuttosto lasciarci plasmare dal Signore, dalla fede della Chiesa».
Per un ritorno a Benedetto XVI sulla «vecchia messa»
Per quanto riguarda il futuro della «vecchia messa» (rito straordinario), Georg Gänswein ha chiesto che le tensioni e le divisioni sorte all'interno della Chiesa dopo la lettera apostolica Traditionis custodes di papa Francesco siano superate con un ritorno alla linea di Benedetto XVI. Il testo del Papa argentino, pubblicato nel 2021, ha limitato la celebrazione della messa nel rito straordinario. Con il suo motu proprio Summorum Pontificum, nel 2007, Benedetto XVI aveva concesso grande libertà ai sacerdoti, che potevano celebrare la forma straordinaria senza chiedere l'autorizzazione del vescovo. I gruppi di fedeli potevano inoltre farne richiesta al loro parroco. (cath.ch/katholisch/arch/rz/traduzione e adattamento redazionecatt)
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