Dalla capitale ticinese prende vita un progetto che unisce fede e arte nel segno del genio catalano Antoni Gaudí. È nata l’“Associazione Amici di Gaudí Bellinzona”, un’iniziativa che vuole far conoscere e approfondire la figura del celebre architetto della Sagrada Família, recentemente dichiarato venerabile da Papa Francesco.
«Gaudí ci insegna a riconoscere la presenza di Dio in ogni cosa», ha dichiarato il presidente Dr. Ivano Delgrosso, durante la riunione costitutiva a Sementina. «Per questo, nulla appare più noioso o ripetitivo: tutto si trasforma in qualcosa di nuovo, coinvolgente e carico di significato. Come affermava Dostoevskij, sarà la bellezza a salvare il mondo. Ed è proprio questa bellezza divina che Gaudí cercava e trasmetteva attraverso le sue opere».
L’associazione, con sede a Bellinzona, è aperta a tutti e intende proporre conferenze pubbliche, incontri e iniziative culturali per riscoprire il messaggio cristiano attraverso l’arte e la spiritualità. Il progetto si ispira all’esperienza dell’associazione omonima nata a Barcellona nel 1952 e si fonda sui tre grandi ideali di Gaudí:
l’arte come espressione profonda della persona umana,
l’arte come affermazione di una comunità,
l’arte come preghiera cristiana.
Alla riunione ha partecipato anche, in collegamento da Barcellona, José Manuel Almuzara, architetto e figura di spicco del movimento gaudiniano, cofondatore e per anni presidente dell’Associazione per la beatificazione di Gaudí.
Il comitato dell’associazione è composto da: Ivano Delgrosso (presidente), Kathrin Morisoli (vicepresidente), Monique Delgrosso (segretaria), Mile Savic (tesoriere), Lorenza Quadri, Filippo Burà e Giuseppina Casciano. Revisore dei conti è Gianfranco Lombardini.
Chi desidera aderire può scrivere a amicidigaudibellinzona@bluewin.ch. La quota annuale è di 30 franchi.
Con la nascita dell’“Associazione Amici di Gaudí Bellinzona”, anche il Ticino entra a far parte del movimento internazionale che riconosce in Gaudí un testimone di fede e di bellezza. La sua lezione, come ricorda Delgrosso, «non è solo architettonica, ma profondamente spirituale: ci invita a guardare il mondo con stupore, come un tempio costruito da Dio stesso».