Il gruppo di giovani ciclisti della Pastorale Giovanile, accompagnato da don Rolando Leo e don Kamil Cielinski, ha raggiunto martedì 30 luglio la terza tappa del loro itinerario, anche se stavolta si sono affacciate le prime difficoltà, i primi intoppi. La giornata è stata scandita da due tappe, per un totale di più di 20 chilometri. La prima ha visto una sosta nell'entroterra per poter pranzare e fare un tradizionale bagno nel mare. Nella seconda, dopo la pausa, ci sono stati i primi problemi, come si diceva; infatti, alcuni ciclisti hanno riscontrato delle forature nelle proprie gomme, per cui il viaggio è stato prematuramente concluso, nella zona di Sibenik.
Alcuni giovani ci raccontano del motivo per cui hanno deciso di partire e come si stanno trovando dopo i primi chilometri. Pietro, 17 anni, ha scelto di aderire alla proposta da parte di don Rolando e l'ha presa come una bella esperienza da fare ed una sfida da cogliere. Carlo, 18 anni, ha deciso di partire perché voleva scoprire più approfonditamente la Croazia, paese che ha sorpreso notevolmente le sue aspettative precedenti, ed è contento di poter sfruttare le varie pedalate per riflettere, osservando il paesaggio mozzafiato che si staglia attorno.
(red/dp)
Leggi anche il resoconto della prima e della seconda tappa.
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)