Poterti baciare
e stringere forte a me.
Poterti desiderare
al freddo sotto un piovischio
mano nella mano
attendendo il Natale.
Mani fredde che scaldare
con le mie vorrei
e il cuore s’accende in petto.
Mentre stalattiti di ghiaccio
mi ricordano che tutto è un attimo;
poi si scioglieranno
e non ti vedrò mai più.
Ma intanto m’abbandono all’oblio
gode del presente
attendo che mettano Gesù Bambino
nel presepe dove la Madre Maria
sarà tanto felice
e nella Sua nascita L’accompagnerà.
Sofferente dinnanzi alla Croce
Sua condanna per i malanni nostri.
Fiocchi di neve vengono giù dal cielo
sotto lampioni di luce gialla
li vedo duplicarsi e mi ricordo
quando bambino anch’io
guardavo la neve adornare
la città col suo bianco immacolato.
E nel mio cuore scartando i regali
pensavo che veramente la vita potesse
anche essere felicità.