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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (25 dicembre 2024)
Catt
  • Una poesia natalizia di Sergio Somazzi

    Una poesia natalizia di Sergio Somazzi

    Al buio sento le lacrime
    scivolare, solcare
    il mio viso stanco
    ti vorrei abbracciare
    ti vorrei baciare.

    Sarà un Natale
    strano senza di te
    la neve forse cadrà
    copiosa e ogni fiocco
    diverso nella forma
    l’uno dall’altro
    mi farà sentire
    più freddo, come il  mio cuore
    in assenza di te
    che non so dove
    potrò scaldare
    dentro di me, dentro di te.

    Ti sento alitarmi sul collo
    ti sento ma non ti vedo
    con tanta voglia di gridare
    di esasperare il mio tormento.

    Mentre il tocco delle campane
    mi dice che è mezzanotte
    che nulla vale
    tanto quanto la tua persona
    dolce, soave
    che più non mi appartiene
    che più non posso accarezzare.

    Ti vorrei scaldare
    anche un attimo soltanto
    ti vorrei stringere forte forte
    darti conforto, farti sentire donna. 

    E domani un manto bianco
    mi farà ricordare
    quando bambino
    correvo contento e gioioso
    nella luce bianca
    e nel candore dell’inverno.

    E ancora non conoscevo te.

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