Una storia di solidarietà che si è sviluppata grazie a nipotisidiventa.ch e alcune scout di Lourdes. Il sito è dell’omonima associazione che si prefigge di realizzare i desideri degli anziani con la collaborazione di operatori delle case anziani in cui vivono o dei centri diurni che frequentano.
Un sito: nipotisidiventa.ch, un desiderio: la signora Adele sogna di avere una Madonna come quella di Lourdes, grande, per potersi recare da lei a pregare ogni volta che ne sente il bisogno. La signora risiede alla Casa per anziani Torriani 2 a Mendrisio. Non ci sembra vero: noi (io e mia figlia Cosetta) che a Lourdes ci rechiamo spesso, ci sentiamo chiamate in causa. Anche la scout Chiara/Body ce ne parla. Alla prima occasione realizziamo questo sogno, perché in fondo questo è il nostro ideale: portare a casa l’atmosfera di solidarietà che a Lourdes regna. A febbraio, in pellegrinaggio con noi, troviamo Lucia, la specialista in attivazione proprio della residenza di Adele. Ne parliamo, le promettiamo che al pellegrinaggio di agosto faremo di tutto per esaudire il desiderio. Certo, non sarà facile: bisognerà chiedere aiuto per il trasporto della statua, bisognerà sceglierla, bisognerà vedere se questa idea sarà condivisa. Non è tutto scontato e in fatti non lo sarà. Ma noi ce la faremo: dopotutto siamo scout! Prima di partire per Lourdes andiamo a incontrare la signora Adele a Mendrisio. Ci racconta la sua vita e scopriamo che conosceva bene mio marito, suo farmacista di fiducia. Allora siamo sicure, lui l’avrebbe voluto. Al pranzo in cui parliamo di Lourdes partecipa anche Giuliana che tanto servizio ha fatto a Lourdes, tanto ha dato ai malati senza stancarsi mai, e ora, purtroppo, lei stessa è persona bisognosa di aiuto. Eccoci ad agosto. Appena arrivate a Lourdes, quasi prima di posare la valigia, via a vedere vetrine per scegliere la statua giusta, perché non è così facile davanti a tante riproduzioni. La vogliamo accogliente, sorridente, non una qualsiasi, tanto per fare! Trovata! Tutti i giorni ci passiamo davanti e la ammiriamo. Al primo momento libero la prendiamo, ... ma poi, proprio al primo momento libero, la nostra Madonna non è più in vetrina! Ci precipitiamo nel negozietto con il cuore in gola, è lì appoggiata in terra, ci sembrava che andasse da un’altra parte: a qualcun altro era piaciuta e ce la stavano portando via. Ma per fortuna non era stata acquistata, era solo stata ammirata! A questo punto non ci fermiamo più: «Imballatela bene, perché il viaggio che dovrà compiere sarà lungo». Un carretto tirato da Body per trasportarla dal negozio all’Accueil dove ci sono i nostri malati e il personale dell’Ospitalità diocesana che si occupa di loro, perché è proprio con loro, sul bus n.4, che viaggerà. Tutti vogliono sapere la storia, tutti fanno festa, tutti sono contenti dell’idea, e fanno a gara per progettare la sistemazione migliore nel bus. Body si incaricherà di controllare la partenza. Io sarò ad aspettarla all’arrivo. Sarà la Madonna più coccolata del mondo! Così, martedì 10 settembre, alle 15, si gode la festa di accoglienza con la messa e la benedizione. Siamo sicure che non sarà mai sola.
Mariella Nobile, Cosetta e Body/Chiara (scout)
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)
Oggi, mercoledì 18 dicembre, alle 20.30, padre Francesco Patton ofm, sarà in Ticino per un incontro dal titolo "Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)". Modera Andrea Fazioli