Nel mese di settembre è stata ufficialmente chiusa la raccolta della colletta diocesana a favore delle
popolazioni coinvolte dalla disastrosa alluvione dello scorso 30 giugno in Vallemaggia. Dopo l’offerta
iniziale di CHF 20'000.- stanziata dalla Diocesi di Lugano, le singole Parrocchie così come l’intera
comunità di fedeli hanno aderito all’iniziativa con grande partecipazione, permettendo di arrivare a
raccogliere un totale di CHF 237'373.
Nei giorni scorsi mons. Alain de Raemy, Amministratore apostolico della Diocesi di Lugano, ha preso
contatto con le Comunità parrocchiali dell’Alta Vallemaggia, chiedendo loro se e in che parte hanno
subito danni materiali come conseguenza dell’alluvione. In una seconda fase, saranno coinvolte anche
ulteriori realtà extra parrocchiali. Ciò permetterà all’Economato diocesano di definire con le parti
interessate la ripartizione generale di quanto raccolto. Seguiranno ulteriori aggiornamenti in merito.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)
Oggi, mercoledì 18 dicembre, alle 20.30, padre Francesco Patton ofm, sarà in Ticino per un incontro dal titolo "Il coraggio della pace. Riflessioni su dialogo, riconciliazione e speranza (quando tutto sembra perduto)". Modera Andrea Fazioli