di don Carlo Vassalli*
In questo periodo, quasi la totalità degli studenti aspetta la fine della scuola e sembra che tutto finisca. Si apre un tempo all’apparenza vuoto, dove le giornate s’allungano non solo per la luce, ma per l’impossibilità di passare del tempo con i propri amici. Per diverse parrocchie, associazioni, movimenti e oratori, invece è l’inizio di un tempo bello e carico. Penso alle colonie, ad esperienze di vita uniche, che lasciano un segno indelebile nei racconti dei giovani e meno giovani. Che siano residenziali o diurne, sono momenti preziosi carichi di «vie» di crescita. Uso proprio questa parola: «vie». Richiama il motto del GREST 2024 che da molti anni è presente sul nostro territorio e che negli ultimi anni viene promosso dalla Pastorale Giovanile (PG) (info www.grest-ticino.ch). «ViaVai, mi indicherai il sentiero della vita» è una proposta che può aiutare le nostre realtà ad immergersi in un tema, in un processo di crescita e di amicizia. Siamo chiamati a prenderci per mano ed educarci a camminare, a scoprire il valore di una quotidianità vissuta a passo d’uomo. La vita dell’uomo è sempre cammino: attraverso la realtà dentro la quale tutto capita, scopriamo e sopportiamo, progettiamo e realizziamo. Proprio con questo spirito, vogliamo allora essere pellegrini per metterci in cammino nelle nostre realtà e lasciarci accompagnare da Qualcuno che ci prende per mano e ci indica la via di una vita autentica. Il tema del Grest è stato sviluppato attorno a 10 domande fondamentali che nelle prossime settimane saranno il fil rouge di alcuni interventi tra le pagine di Catholica. Buon cammino!
*assistente PG
Intervista a fra’ Michele Ravetta, cappellano delle strutture carcerarie cantonali.
Un centinaio di persone, il 15 dicembre, hanno fatto un percorso dal sagrato della chiesa di S. Rocco fino alla chiesa di S. Giorgio, dove si è potuto ammirare, in una grotta, la rappresentazione vivente della Natività.
Raccolti CHF 26'500 a sostegno delle persone in difficoltà in Ticino. I fondi saranno destinati a due realtà locali che incarnano i valori di solidarietà ed assistenza: alla Lega Cancro Ticino (in aiuto ai bambini) ed alla Fondazione Francesco (di fra Martino Dotta)