Tra Capodanno e l’Epifania, oltre 10’000 Cantori della Stella sono in cammino in tutta la Svizzera. Con l’azione Cantori della Stella 2026, che porta il motto “La scuola al posto della fabbrica”, i bambini e i giovani richiamano l’attenzione sul problema globale del lavoro minorile, illustrato in modo esemplare attraverso la realtà del Bangladesh. Anche a Lugano, mercoledì 17 dicembre, un gruppo di bambini ha portato la benedizione tra le strade della città, testimoniando la carità cristiana. L’azione proposta quest’anno da Missio Svizzera introduce i piccoli, con delicatezza, alla solidarietà universale della Chiesa: scoprono le cause del lavoro minorile, come agiscono i cristiani nel mondo e che anche il loro impegno può generare un cambiamento.
Dall’oratorio a piazza Riforma, per le strade del centro fino al San Giuseppe
Ed è stato così a Lugano, dove i piccoli si sono ritrovati con il vescovo Alain all’oratorio. Accolti da Chiara Uglietti di Missio Svizzera che ha spiegato loro la dura realtà di circa 160 milioni di bambini nel mondo, costretti a lavorare – molti di loro in condizioni pericolose, prive di protezione e di accesso all’istruzione. In Bangladesh, Paese al centro dell’azione 2026, innumerevoli bambini non possono frequentare la scuola perché devono contribuire al sostentamento della famiglia. Poi mons. De Raemy ha dato il via all’iniziativa salutando i piccoli e invitandoli ad essere loro ad annunciare Gesù nelle nelle strade cittadine e “a dire agli adulti che, loro, i piccoli, in prima persona stanno aiutando altri bimbi”. Dall’oratorio i bambini sono partiti in gruppo per le strade di Lugano, distribuendo dei volantini per spiegare la missione e raccogliendo l’offerta dei passanti. Una camminata di annuncio del Natale e di sensibilizzazione che si è conclusa al centro San Giuseppe, dove i piccoli hanno cantato davanti ai presepi allestiti nell’atrio e ricevuto un dono natalizio. Per finire, la condivisione di una merenda ha concluso il pomeriggio.
I Cantori dall'oratorio di Lugano al Centro San Giuseppe
Un segno forte di solidarietà ecclesiale
Quando i bambini si mettono in cammino per aiutare altri bambini, nasce una scintilla di speranza che va oltre il tempo di Natale. L’azione dei Cantori della Stella unisce i bambini delle parrocchie svizzere ai bambini di circa 100 Paesi del mondo, rendendo visibile ciò che è la Chiesa: una comunità che si sostiene a vicenda, soprattutto con i più piccoli.
L'azione dei partner di Missio Svizzera in Bangladesh
In Bangladesh, i partner locali della Chiesa sostengono programmi che permettono ai bambini di lasciare il lavoro e tornare a scuola. Tra le iniziative figurano corsi di apprendimento per bambini lavoratori, attività di sensibilizzazione nelle famiglie e nelle comunità, e programmi di transizione per un reinserimento graduale nel sistema scolastico pubblico. Inoltre, vengono offerte formazioni professionali pratiche per i giovani, affinché possano costruire prospettive durature per il loro futuro. Queste esperienze dimostrano che educazione e sensibilizzazione sono le armi più efficaci contro il lavoro minorile – ed è proprio qui che si concentrano le donazioni raccolte durante l’azione dei Cantori della Stella.