“L’affluenza alle urne per queste elezioni è di circa il 50%. Sebbene ciò sia in linea con le precedenti elezioni europee, non è ancora sufficiente, indicando un persistente disinteresse e una mancanza di impegno tra i cittadini dell’Ue. Una bassa affluenza alle urne, combinata con il forte aumento dei partiti nazionalisti ed euroscettici, soprattutto nei Paesi fondatori dell’Unione europea, manifesta una forte insoddisfazione per la performance dell’Ue”. È l’analisi a caldo che oggi la Comece, la Commissione che rappresenta gli Episcopati cattolici dell’Unione europea, delinea in una nota del Segretariato – giunta al Sir – in merito ai primi risultati ancora preliminari del voto europeo.
“I risultati di queste elezioni – afferma la Comece – spingono tutti noi, in particolare i neoeletti eurodeputati e i futuri commissari, a lavorare per ridurre il divario percepito tra l’Unione europea e i suoi cittadini e a dare risposte adeguate alle loro reali preoccupazioni”.
Nella nota, i vescovi sottolineano anche come “con oltre 370 milioni di cittadini chiamati alle urne in 27 paesi diversi, queste elezioni, che rispettano le diverse tradizioni di voto degli Stati membri, sono state un grande esercizio di democrazia. I risultati preliminari mostrano che nel Parlamento europeo viene mantenuta una maggioranza filoeuropea. La maggioranza dei votanti ha espresso sostegno al progetto europeo e un forte desiderio di più Europa. Questa è una buona notizia e uno dei punti chiave sottolineati dai vescovi della Comece nei mesi precedenti le elezioni”.
Agensir
Forti le parole del leader della Chiesa greco ortodossa di Antiochia, vero e proprio «manifesto» delle attese di tanti cristiani siriani
Il messaggio lancia un appello per la liberazione “degli ostaggi, dei prigionieri, il ritorno dei senzatetto e degli sfollati, la cura dei malati e dei feriti, il ripristino delle proprietà sequestrate o minacciate e la ricostruzione di tutte le strutture civili che sono state danneggiate o distrutte”.
Oggi, 12 dicembre, è la sua festa. La testimonianza di quanto la purezza del cuore possa far fiorire nel mondo la bellezza.