E' ottimamente riuscito (anche favorito dalla meteo) l'evento del Giubileo del Mendrisiotto sul Monte Generoso, domenica scorsa 31 agosto. Sulla cima sono arrivate quasi 400 persone (famiglie, anziani, bambini e giovani): 200 su trenini riservati, gli altri chi in gruppo a piedi partendo dal Battistero di Riva S.V. chi autonomamente posteggiando alla Peonia di Mendrisio. Era presente anche il gruppo al completo dei "Corni dal Generus" che ha creato un'atmosfera "alpina", suscitando ammirazione durante tutta la permanenza. Alle 16.00 la S. Messa celebrata da una dozzina di sacerdoti del Vicariato, compreso il vescovo emerito Mons. Pier Giacomo Grampa, e presieduta dal delegato foraneo don Gian Pietro Ministrini. La stessa è stata animata dai canti di un coro interparrocchiale (una cinquantina di cantori) e da un folto gruppo di ministranti. I numerosi bambini hanno colorato su un lenzuolo l'impronta delle loro mani con il loro nome; drappo che poi è stato appeso davanti all'altare e che - come detto nell'omelia - verrà conservato fino al prossimo giubileo, visibile per le le future generazioni. Alla fine è stata benedetta una targa-ricordo alla base della grande croce di pietra posata nel 1900 sulla quale ad ogni giubileo si è aggiunta una nuova targa.
La Colletta (che ha raggiunto la generosa somma di Fr. 1060) è destinata alla popolazione di Gaza, attraverso il canale della diocesi collegato direttamente con il Patriarca della Terra Santa Card. Pizzaballa.
Dulcis in fundo, don Marco Notari ha spiccato il volo in parapendio salutando il Mendrisiotto (vicario a Balerna) e dirigendosi per la nuova missione di parroco a Losone.
Un grazie sentito a chi ha favorito l'evento, in particolare la Ferrovia Monte Generoso e la Migros (proprietaria della struttura).
Alcuni momenti del Giubileo del Mendrisiotto
