Il 24 novembre 2024 è stato ufficialmente costituito il Consiglio dei giovani della diocesi di Coira. "Questo nuovo organo consultivo rappresenta le preoccupazioni dei giovani presso chi guida la diocesi", ha spiegato il vescovo di Coira Joseph Bonnemain.
Maurice Page (cath.ch) con kath.ch/traduzione e adattamento catt.ch
Una dozzina di giovani, uomini e donne, si sono riuniti nel seminario di San Luzi a Coira per la sessione costitutiva. I compiti e gli obiettivi sono indicati negli statuti. “Il Consiglio dei giovani della diocesi di Coira è una rete di giovani adulti di età compresa tra i 18 e i 35 anni che si impegnano per la Chiesa nella diocesi di Coira”, si legge.
Il nuovo organismo non è solo una rete di giovani cattolici. “In quanto consiglio diocesano, il Consiglio dei giovani è un organo consultivo della direzione diocesana”, si spiega, ‘che rappresenta le preoccupazioni dei giovani presso la direzione della diocesi’. Il vescovo Joseph Maria Bonnemain vuole ascoltare in prima persona le preoccupazioni dei giovani adulti. “Voglio vedervi il più spesso possibile, ovunque la diocesi sia visibile”, ha detto.
Domenica, l'assemblea plenaria ha adottato gli statuti del nuovo consiglio, che sono stati poi approvati dal vescovo. Il nuovo organismo è ora ufficialmente costituito.
Nel Consiglio sono coinvolte attivamente più giovani donne che uomini. Rappresentano diverse istituzioni e gruppi giovanili, sia all'interno che all'esterno delle parrocchie. I giovani delle missioni in lingua straniera non sono ancora rappresentati. L'obiettivo è ora quello di motivarli a partecipare, si legge nel comunicato stampa diffuso dalla diocesi di Coira.
Il comunicato sottolinea inoltre che “il rapporto tra la leadership diocesana e il Consiglio dei giovani si basa sul dialogo e sull'ascolto”. Tuttavia, non sono i giovani stessi a decidere chi partecipa al Consiglio. È il Vescovo di Coira che li chiama a questo compito e convoca le riunioni con il comitato direttivo.
L'assemblea plenaria elegge tra i suoi membri un comitato direttivo composto da almeno tre membri. Secondo lo Statuto, uno di questi membri sarà invitato permanente alle riunioni del Consiglio diocesano degli insegnanti di religione, dei teologi e dei diaconi permanenti. Se necessario, un delegato rappresenterà gli interessi del Consiglio dei Giovani anche presso il Consiglio Episcopale.
Il Consiglio dei giovani è supportato dalla cappellania dei giovani di Zurigo e dal servizio di pastorale giovanile dei Grigioni. Questi due servizi sono responsabili della stesura del bilancio. (cath.ch/kath.ch/mp/traduzione e adattamento catt.ch)
Per il momento, in Svizzera non esiste un consiglio dei giovani.
La creazione di un consiglio dei giovani a livello di Conferenza episcopale svizzera era prevista per il 2018, dopo il Sinodo dei giovani di Roma.
Maurice Page/traduzione e adattamento redazionecatt
Anche quest’anno il costo della vita in Svizzera è aumentato. Per le famiglie con risorse economiche limitate, tale incremento rappresenta una seria minaccia alla loro esistenza. Lo afferma Caritas Svizzera in un comunicato.
Anche bambini di Origlio/Ponte Capriasca tra i tre gruppi di altrettante regioni linguistiche accolti dalla Presidente del Consiglio Nazionale Maja Riniker.
Le proposte, al concorso indetto ogni anno dalla Conferenza dei vescovi svizzeri, possono essere inoltrare fino al 15 gennaio.