Successivamente alla sentenza emanata dalle assise del Tribunale penale cantonale alle ore 18 del 14 agosto 2025 nei confronti di un presbitero ticinese arrestato nell’agosto 2024, reo di abusi e condannato a 18 mesi, la Curia vescovile ha pubblicato un comunicato con il quale “prende atto della sentenza”.
Nel testo, l’Amministratore apostolico Alain de Raemy “esprime la vicinanza sua personale e della Diocesi alle persone coinvolte negli episodi, condividendo con loro, con i loro familiari e con tutti coloro che sono toccati da questa vicenda dolorosa, la sofferenza vissuta e assicura la costante disponibilità di ascolto e di supporto”.
La Curia informa inoltre che in merito alla situazione attuale del Presbitero, “proseguono l’indagine canonica nei suoi confronti e le opportune valutazioni circa la sua prossima residenza”.
red