Pellegrinaggio della Rete S. Bernardo alla Madonna del Sasso.
Ticino e Grigionitaliano

Una gita della Rete pastorale «San Bernardo» alla Madonna del Sasso. Cronaca e foto

Il 20 maggio scorso, lunedì di Pentecoste, un’ottantina di persone tra famiglie, ragazzi e amici della Rete pastorale San Bernardo – che comprende le Parrocchie di Vezia, Savosa, Massagno, Porza, Canobbio, Comano e Cureglia – ha trascorso una giornata di festa e condivisione al Santuario della Madonna del Sasso. Riportiamo la testimonianza di Patrizia Cattaneo Beretta:

«Buona parte della comitiva si è recata a Locarno con il treno, mentre le famiglie salite in automobile ci hanno raggiunto alla Chiesa dell’Annunciata. Abbiamo quindi percorso assieme la cosiddetta via del Sacro Monte, le cui cappelle accolgono statue a grandezza naturale che ripropongono episodi importanti della vita di Gesù e della Vergine. Ci siamo soffermati in canto e in breve preghiera anche davanti alla cappella della Visitazione, che ricorda appunto la visita di Maria a sua cugina Elisabetta, una bella immagine di condivisione fra due donne. Il tragitto, breve e ripido, è suggestivo e tutti l’hanno percorso con piacere.

Al Santuario ci ha accolto Padre Agostino, guardiano della Madonna del Sasso, che ci ha raccontato la storia del luogo e i suoi tesori. Uomo gioviale e colto, ha subito adattato il registro alla presenza di una trentina tra bimbi e ragazzi. Così, affascinati dalla narrazione incisiva e sintetica, abbiamo appreso che il Santuario, uno dei luoghi storici e religiosi più importanti del Cantone, è stato fondato a seguito dell’apparizione della Vergine al francescano  Bartolomeo da Ivrea. Padre Agostino ci ha suggerito di non mancare la visita di tre grandiose opere d’arte qui custodite : la statua della Madonna del Sasso, la pala della Fuga in Egitto del Bramantino e il Trasporto di Cristo al sepolcro del ticinese Antonio Ciseri. Ma ci siamo commossi anche davanti ai numerosi ex voto, che esprimono la gratitudine per l’aiuto ricevuto in situazioni difficili, e siamo rimasti incantati dalla vista spettacolare sulla città che si gode da questo luogo, costruito su uno sperone di roccia.

Abbiamo poi celebrato una Messa davvero festosa, al cospetto della Madonna del Sasso, mentre don Giustino nell’omelia ci invitava a guardare ai nostri vicini di banco e amici con la medesima tenerezza con cui Maria guarda e si occupa di ciascuno di noi. E’ stato bello vedere come i nostri sacerdoti fossero raggianti e quanto noi tutti fossimo contenti e partecipi. Questo clima di condivisione e familiarità si è prolungato nel momento del pranzo al sacco in comune, metre i più piccoli scorrazzavano negli spazi aperti e si divertivano a scalare le roccette del cortile interno. Poi siamo stati raggiunti da un breve acquazzone, che ci ha costretto a partire e scendere a rotta di collo lungo le cappelle della Via Crucis. Poco male, perché la pioggia è subito cessata. Come da programma, un  bel gruppo è rientrato a Lugano nel primo pomeriggio; mentre una ventina di intrepidi sono andati a godersi il magnifico Lido di Locarno tra scivoli, giochi, nuoto e piscine con l’idromassaggio. In serata, sulla chat della Rete pastorale è esploso un vero moto di gratitudine: per la splendida giornata vissuta assieme con famiglie e sacerdoti delle diverse Parrocchie, per la condivisione e l’allegria, per la bella liturgia e i luoghi suggestivi, per il divertimento in piscina. Qualcuno ha ben riassunto il cuore di un’esperienza semplice e profonda, che ci ha riempito tutti di gioia:  »E’ stato un vero incontro di Chiesa».

Patrizia Cattaneo Beretta

Pellegrinaggio della Rete S. Bernardo alla Madonna del Sasso. | © Patrizia Cattaneo.
27 Maggio 2024 | 11:48
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