Ruby Belge e fra’ Michele Ravetta. Dio commette violenza sugli uomini e gli uomini tra di loro e, talvolta, Dio l’accetta. La violenza c’è nei testi sacri come c’è nella società. Ma è davvero connaturata all’essere umano? Per riflettere sul tema, vi raccontiamo storie di violenza che conducono in carcere e di violenza, solo apparente, nello sport. Un percorso che si intreccia con i testi sacri guidato dal prof. Ernesto Borghi.
Anabattismo: una presenza "scomoda" nella Zurigo del Cinquecento, di Gaelle Courtens e Luisa Nitti
500 anni fa nasceva il movimento anabattista, nell’ambito dei processi di riforma della Chiesa avviati nel 1517 in Germania ad opera di Martin Lutero. Gli anabattisti furono perseguitati tanto dai cattolici quanto dai riformatori protestanti (in particolare nella Zurigo del riformatore Ulrich Zwingli), a causa della loro pratica del battesimo degli adulti. La pena che veniva loro comminata consisteva, per tragica ironia, nell’annegamento. Tale sorte spettò nel 1527 a Felix Mantz, nella cui abitazione a Zurigo si tennero i primi battesimi di persone adulte credenti, il 21 gennaio del 1525. Il pastore riformato Paolo de Petris, specialista di questa materia storica, ci aiuta a comprendere gli snodi che portarono alla nascita di questo movimento, i cui eredi oggi sono principalmente i mennoniti (presenti negli Stati Uniti) e gli hutteriti.
Un Conclave provocatorio: il film, di Chiara Gerosa e Gioele Anni
Un film che ha fatto discutere, ancora nelle sale per qualche giorno: “Conclave” di Edward Berger, regista con cittadinanza svizzera, offre una rappresentazione della Chiesa cattolica a tratti provocatoria, sicuramente interessante. Così come è interessante quando la vita di fede intercetta la cultura di massa, attirando davanti allo schermo centinaia di migliaia di spettatori in tutto il mondo. Senza svelare il finale sorprendente della pellicola, proviamo a focalizzare alcuni spunti di riflessione.
Presentazione del Signore, dalla chiesa del Cristo Risorto, celebra don Davide Santini – Corale Juventus di Bellinzona
Don Emanuele Di Marco affronta il doomscrolling, la tendenza patologica a far scorrere lo schermo del telefonino a caccia di notizie spesso negative che crea rapidamente dipendenza incidendo su stati di ansia e depressione. Gli educatori come possono contrastare questa tendenza?
Il pensiero teologico del teologo della Svizzera italiana a quasi cinque anni dalla sua morte e a quasi novant’anni dalla sua nascita. Iscrizioni entro il 13 febbraio.
Gli impegni dell'amministratore apostolico della Diocesi di Lugano. Il 13 febbraio celebra alle 20 in Cattedrale una Santa Messa in memoria del Servo di Dio Luigi Giussani mentre sabato 15 febbraio a Breganzona presiede l'ordinazione diaconale di Aurel Comlan Sokouda, della Diocesi di Kandi (Benin).