Papa Francesco, nato a Buenos Aires il 17 dicembre 1936, il 17 dicembre ha compiuto 88 anni. Come al solito il compleanno è stato trascorso al lavoro, tra incontri e udienze.
Ma non solo, per Papa Francesco è il momento di festeggiare anche un altro traguardo: la casa editrice HarperCollins Italia ha annunciato che la prima autobiografia del Pontefice, Life. La mia storia nella Storia, uscito a marzo 2024, diventerà presto un film.
Ecco a proposito le parole di Laura Donnini, amministratore delegato di HarperCollinS, come riporta «ANSA»: «Siamo orgogliosi di annunciare che Life. La mia storia nella Storia, pubblicato in Italia a marzo 2024 e diventato in pochi mesi un progetto editoriale di respiro internazionale, diventerà un film realizzato da una delle più importanti case di produzione e distribuzione cinematografica come Lucky Red, di Andrea Occhipinti. Il film, proprio come il libro, raccoglierà le memorie più intime e personali di Papa Francesco e contribuirà alla diffusione della sua autentica storia personale».
Life. La mia storia nella Storia ci racconterà la vita di Papa Francesco sullo sfondo di eventi che hanno cambiato per sempre la storia, dalla Seconda Guerra Mondiale alla pandemia mondiale, fino al suo pontificato.
L’agenzia ANSA riporta le parole di ringraziamento del Papa per l’iniziativa cinematografica: «Sono perciò grato a chi lavorerà a questo progetto, perché farà un’opera di evangelizzazione. Il linguaggio del cinema, che è una vera forma di poesia, può aiutare a riflettere con maggiore immediatezza su molte tematiche e, nel caso di questa opera, potrà contribuire certamente a porre l’attenzione sul tema del ricordo e della memoria, un tema molto importante soprattutto in questi tempi di guerra. Da bambino, grazie alla mamma e al papà, mi sono avvicinato al mondo della cinematografia e ho trovato, in alcuni film, delle vere catechesi d’umanità».
agenzie/red
All'udienza generale, Francesco inaugura un nuovo ciclo di catechesi per il Giubileo, dal titolo “Gesù Cristo nostra speranza"
Come con il suo rappresentante in Ucraina, Francesco invia una lettera al nunzio nella Federazione russa per i mille giorni del conflitto. “La sofferenza degli innocenti è denuncia potente contro ogni forma di violenza”, afferma il Pontefice, incoraggiando “a rinnovati sforzi diplomatici per fermare la progressione del confitto”.
Nella visita ad Ajaccio Bergoglio sottolinea il valore della laicità dello Stato. Un monito alla Chiesa a vigilare sulla "pietà popolare" perchè non sia strumentalizzata da gruppi identitari di tipo polemico. In serata l'incontro con Macron.