"La democrazia non è una scatola vuota, ma è legata ai valori della persona, della fraternità e dell’ecologia integrale”. Lo ha precisato il Papa, nel suo discorso a conclusione della Settimana sociale dei cattolici italiani che sta giungendo al suo epilogo, aTrieste, domenica 7 luglio 2024. “Come cattolici, in questo orizzonte, non possiamo accontentarci di una fede marginale, o privata”, l’appello: “Ciò significa non tanto pretendere di essere ascoltati, ma soprattutto avere il coraggio di fare proposte di giustizia e di pace nel dibattito pubblico”. “Abbiamo qualcosa da dire, ma non per difendere privilegi”, ha puntualizzato Francesco: “Dobbiamo essere voce che denuncia e che propone in una società spesso afona e dove troppi non hanno voce. Tanti non hanno voce, tanti! Questo è l’amore politico , che non si accontenta di curare gli effetti ma cerca di affrontare le cause. È una forma di carità che permette alla politica di essere all’altezza delle sue responsabilità e di uscire dalle polarizzazioni, che immiseriscono e non aiutano a capire e affrontare le sfide”. “A questa carità politica è chiamata tutta la comunità cristiana, nella distinzione dei ministeri e dei carismi”, l’indicazione di rotta del Papa: “Formiamoci a questo amore, per metterlo in circolo in un mondo che è a corto di passione civile”. “Dobbiamo riprendere la passione civile dei grandi politici che abbiamo conosciuto!”, ha esclamato Francesco a braccio: “Impariamo sempre più e meglio a camminare insieme come popolo di Dio, per essere lievito di partecipazione in mezzo al popolo di cui facciamo parte”
Sir/red
Leggi anche il commento del prof. Malnati (FTL) da Trieste sulle attese del viaggio
Molti i temi evocati da Francesco: la denuncia della guerra, la situazione "ignobile" a Gaza, il terrorismo in Germania e Usa, l’antisemitismo, le persecuzioni religiose, il diritto all'aborto "inaccettabile", le insidie delle nuove tecnologie e la cancel culture.
All’udienza generale Francesco riflette “sulla piaga del lavoro minorile”, tuttora dilagante, e denuncia che in ogni parte della terra ci sono minori "sfruttati da un’economia che non rispetta la vita" e che così "brucia il più grande giacimento di speranza e di amore".
In un messaggio dal suo account X il Papa si dice vicino preghiera a chi “soffre a causa dei conflitti in atto”. Le celebrazioni nelle comunità cattoliche e ortodosse che seguono il calendario giuliano.