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Parola del giorno rito Romano | Ambrosiano (19 dicembre 2024)
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  • Lourdes, secondo giorno: in preghiera per la guarigione e la conversione

    Lourdes, secondo giorno: in preghiera per la guarigione e la conversione

    Cronaca e riflessione sulla giornata di martedì 20 agosto

    Lourdes è sì un luogo di guarigione del corpo, ma è soprattutto un luogo di guarigione dell’anima. A Massabielle la Vergine Maria, all’ottava apparizione aveva chiesto a Bernadette di pregare per la conversione dei peccatori: «Penitenza! Penitenza! Penitenza! Pregate Dio per i peccatori!». Il secondo giorno del pellegrinaggio è dedicato ai sacramenti della guarigione: la penitenza e l’unzione degli infermi. Oltre a ciò, durante la Santa Messa del mattino, l’amministratore apostolico Alain ha potuto accogliere 14 nuovi infermiere e brancardier nonché celebrare gli anniversari di matrimonio di alcuni pellegrini e di sacerdozio di due presbiteri presenti.

    Questi gli anniversari di matrimonio: CARRARA Rina e Francesco, 60° anniversario di matrimonio; DOTTA Maria Teresa e Gottardo, 55° anniversario di matrimonio; BASILE Daria e Domenico, DANIELLI Guido e Marialuisa, nel 50° anniversario di matrimonio; ERMOTTI Maddalena e Paolo, BANFI Anita e Carlo, QUIRICI Nives e Fausto, 45° anniversario di matrimonio; ROSSI Alessandra e Alberto, 40° anniversario di matrimonio.

    Anniversari di ordinazione: Don Fabio Minini e don Davide Droghini, 10 anni di sacerdozio.

    Il vescovo de Raemy ha inoltre presentato i presbiteri presenti al pellegrinaggio: Mons. Nicola Zanini, Delegato ad Omnia della Diocesi di Lugano, Mons. Claudio Mottini, Arciprete della Cattedrale di Lugano e Rettore del Seminario San Carlo, Don Massimo Braguglia, Prevosto di Agno e Direttore dell’Opera Diocesana Pellegrinaggi, Don Guido Pagnamenta, Arciprete di Morbio Inferiore, Don Davide Droghini, Parroco di Cadro e Davesco-Soragno, Don Stefano Bisogni, Vicario parrocchiale di Mendrisio, Don Giuseppe Albisetti, residente a Morbio Inferiore, Don Pietro Borelli, residente nella casa per sacerdoti San Filippo Neri a Sonvico, Don Tomasz Tomczyk, Parroco di Canobbio, Don Nathan Fedier, Vicario parrocchiale di Locarno, Don Fabio Minini, Parroco di Rivera, Bironico, Don Giustino Petre, Parroco di Comano – Cureglia, Don Emanuele Di Marco, Cerimoniere Vescovile, Don Tiberio Iancu, studente presso la Pontificia Università Sant’Anselmo in Roma (della Diocesi di IASI Romania). HHa inoltre annunciato che Don Davide Santini, verrà ordinato presbitero il prossimo 7 settembre. Nello stesso giorno Hugo Mota Almeida sarà ordinato Diacono.

    Un cero con le intenzioni della Diocesi è stato portato in processione e acceso alla Grotta della Madonna.

    Nel pomeriggio si è svolta la celebrazione penitenziale.

    La giornata si è conclusa con la sempre sentita e suggestiva processione aux Flambeaux, un momento per pregare insieme ai pellegrini da tutto il mondo radunati a Lourdes in questa settimana. È stata presieduta dal nostro amministratore apostolico mons. Alain de Raemy.

    Testimonianze

    Francesco Carrara, sui 60 anni di matrimonio e sul legame con Lourdes

    È semplicemente una vita in Comune nella quale si condividono le belle cose ma purtroppo anche quelle brutte. In tutte le coppie c'è in bello e il brutto. Siamo venuto moltissime volte a Lourdes. Torniamo ogni volta per accumulare le energie e ringraziare la Madonna. Non chiediamo niente ma ringraziamo la Madonna per tutto questo di buono e di bello che ci dato.

    Don Davide Droghini, per i 10 anni di sacerdozio

    Ho cominciato partecipare al pellegrinaggio diocesano da seminarista, come simpatizzante del gruppo scout Foulard Bianchi. Successivamente poi da diacono e infine anche da sacerdote, diventando nel 2016 vice assistente e nel 2018 assistente del gruppo scout Foulard bianchi. Tutto il mio cammino vocazionale in preparazione al sacerdozio l'ho sempre affidato alla grotta della Madonna di Lourdes. A lei ogni hanno ho sempre presentato le mie intenzioni e ho sempre sentito la carezza materna di Maria nel mio cammino.

    Hugo Mota, che a settembre sarà ordinato diacono

    Sono venuto a Lourdes per la prima volta nel mese di agosto del 2015 e quella è stata una visita molto speciale per me e molto importante per il mio percorso vocazionale, non solo perché ho avuto la grazia di essere nato il giorno in cui viene ricordata la memoria di Santa Bernadette, ma per il fatto che durante quel pellegrinaggio ho preso la decisione di voler vivere una vita consacrata a Dio. Venire a Lourdes mi ricorda l’inizio di una chiamata e non mi lascia dimenticare il valore del servizio. Per me è più che essenziale tornarci sempre, il più possibile. Il pellegrinaggio di quest’anno ha un'ulteriore importanza e alla Vergine Maria continuo ad affidarmi in vista della mia ordinazione diaconale il prossimo 7 settembre.

    Don Fabio Minini, per i 10 anni di sacerdozio

    Non e facile, se non addirittura impossibile, esprimere in poche parole cosa sia il pellegrinaggio a Lourdes, infatti esso è un insieme di fede, devozione, preghiera, emozioni, ma anche amicizia, fraternità, servizio, condivisione, compassione, empatia e tanto altro ancora. Per me, nella mia vita sacerdotale, tornare alla grotta di Lourdes è come rinnovare nel mio cuore quelle parole che Maria disse ai servi alle nozze di Cana, e che scelsi come motto per la mia ordinazione: "Fate tutto quello che Lui vi dirà".

    La giornata in immagini

    Il programma di oggi, mercoledì 21 agosto

    05.30: Via Crucis per volontari e pellegrini che lo desiderano. Partenza dalla casa dei cappellani.
    09.30: Messa internazionale nella Basilica San Pio X
    15.00: Conferenza di Monsignor Vescovo all’Emiciclo
    16.30: Messa all’Hospitalet per il Gruppo Sorriso
    18.00: Partecipazione dei malati al Rosario della grotta, trasmesso su TV2000

    Hugo Rota/red

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