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  • Al via i festeggiamenti per i 40 anni della Scuola corale della Cattedrale e i 100 anni della Federazione ticinese di canto

    Al via i festeggiamenti per i 40 anni della Scuola corale della Cattedrale e i 100 anni della Federazione ticinese di canto

    di Laura Quadri

    È il filo rosso dell’amicizia che unisce ormai da alcuni anni a questa parte la Scuola corale della Cattedrale di Lugano – oggi una ventina di coristi in tutto – alla Scuola corale della Cattedrale di Granada, in Spagna. Un’amicizia nata durante un congresso internazionale e rinvigorita nella tournée della scorsa estate e che ora porterà i due cori, assieme al Queens’ College Choir di Cambridge, a esibirsi in vari luoghi della Diocesi, dal prossimo 3 luglio in poi, per due occasioni davvero speciali: i festeggiamenti per gli stessi primi 40 anni della Scuola corale di Lugano e del suo maestro Robert Michaels e i 100 anni della Federazione Ticinese Società di Canto, che riunisce buona parte dei cori del Ticino. Una rassegna, intitolata «Echi sacri», intende far memoria della loro storia, nonché dare la possibilità al pubblico di conoscere più da vicino la realtà della musica corale.

    Un anno di anniversari
    «Organizzando i festeggiamenti per i 100 anni della Federazione, ci siamo resi conto che al contempo nel ’24 si sarebbero festeggiati altrettanti importanti anniversari di alcuni dei
    singoli cori che vi fanno parte: oltre alla Scuola corale, i 60 anni del Coro “SCAM” di Faido, ad esempio, i 100 anni del coro “Calliope” o di quelli del Coro di Tesserete. Negli eventi della scorsa primavera si è cercato dunque di far coincidere i festeggiamenti, ricordando la Federazione e questi cori che vi fanno parte. Ora, a luglio, proponiamo di festeggiare la Scuola Corale, che è anch’essa ad un giro di boa importante. L’evento, che durerà una settimana abbondante, riunirà oltre 100 coristi, per la maggior parte giovani», sottolinea Roberto Ghiazza, membro della Scuola corale. «Il coro di Granada è infatti composto perlopiù da liceali, con alcuni ex coristi universitari, quello di Cambridge di studenti universitari, e il nostro di giovani adulti, assieme ai ragazzi dei Pueri Cantores, la sezione giovanile del Scuola Corale».



    Gli eventi in Cattedrale
    Si inizia con il programma mercoledò prossimo, 3 luglio, con un concerto che avrà luogo presso la chiesa del Collegio Papio di Ascona per giungere tra il 6 e il 7 luglio al culmine della manifestazione con alcuni eventi specifici in Cattedrale a Lugano: «Sabato i tre cori si ritroveranno a cantare tutti insieme, all’unisono, dando luogo con tutte le molte voci coinvolte a un evento di forte impatto. Il giorno seguente, domenica 7 luglio, avrà invece luogo anche con gli ex coristi della Scuola Corale della Cattedrale una Santa Messa cantata, in cui verrà eseguito un brano altrettanto potente: la “Missa O quam gloriosam” del compositore spagnolo del Seicento Tomás Luis de Victoria».

    Un workshop aperto a tutti
    Durante la settimana, spiega Ghiazza, si svolgerà anche un workshop in collaborazione con il «Grest» di Lugano, nella giornata di venerdì 5 luglio, aperto a bambini e giovani per un pomeriggio di attività musicali in formato un po’ ludico e giocoso. «Il coro di Cambridge invece visiterà le cascate della Piumogna, per poi recarsi in concerto ad Airolo nel tardo pomeriggio, mentre quello di Lugano prenderà parte alle attività del “Grest” fin dal mattino».
    La Scuola Corale verrà inoltre festeggiata una seconda volta ad ottobre, «un secondo evento importante in cui speriamo di poter raggiungere le diverse centinaia di ex coristi per celebrare con loro».

    Un’attività per crescere
    Ma si tratta di un’attività davvero per tutti? «Come Scuola Corale eseguiamo quasi esclusivamente un repertorio di musica sacra, più alcuni altri progetti con l’orchestra. Avere dei rudimenti è in questo senso utile ma non indispensabile. Il coro, e la Scuola corale in particolare, è un ambiente in cui si riesce a imparare molto bene e si è subito stimolati a farsi aiutare dal resto del gruppo».
    A questo proposito il valore del canto «è anche educativo. Tanti ragazzi sono spesso molto impegnati in attività extrascolastiche, il che non è del tutto un male, anzi: permette di avere giornate ben strutturate e di costruire al contempo su vari fronti la propria personalità, per avere poi un tempo libero di qualità, la capacità di organizzarsi meglio anche nello studio, di programmare il proprio sviluppo». Analogamente la finalità degli eventi di luglio non è solo quella di festeggiare, bensì «di fare breccia nell’opinione pubblica con la musica corale, mostrando che in Ticino la musica corale c’è, è presente ed è di qualità e la praticano tanti giovani, non solo qui ma anche nel resto del mondo. E che permette, come nel nostro caso, di allacciare contatti e amicizie importanti per la vita».

    Il programma dei festeggiamenti
    «Echi Sacri. Una settimana di voci giovanili in Ticino» si svolgerà secondo il seguente programma: il 3 luglio alle 18.30 concerto al collegio Papio diAscona con la Schola Pueri Cantores di Granada; sempre con loro, il 4 luglio alle 18.30 concerto nella parrocchiale di Olivone; il 5 luglio dalle 14 workshop al «CentroEsposizioni Lugano»; alle 20.15 concerto nella chiesa diAirolo con il Queens’ College Choir di Cambridge. Il 6 luglio inCattedrale concerto speciale alle 18.30 per i 40 anni della Scuola corale con tutti e e tre i cori. Infine, il 7 luglio, alle 10 S. Messa cantata in Cattedrale e alle 18 concerto nella Collegiata di Locarno con il coro di Cambridge. Tutte le informazioni sui cori coinvolti a www.100anni.ticinocori.ch; info@ticinocori.ch.

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