"Proprio questo evento ecclesiale mette in evidenza - scrive dopo aver ricevuto la notizia il Prelato dell'Opus Dei, mons. Fernando Ocariz - come una vita al servizio di Dio e degli altri, anche i più bisognosi, può essere piena di gioia e di senso, così come vediamo nell’esistenza della futura beata. Guadalupe seppe trovare Dio nello svolgimento quotidiano del suo lavoro scientifico di docente, nei diversi compiti di formazione e di governo che san Josemaría le affidò, e nella malattia, vissuta con grande spirito cristiano".
"Chi l’ha conosciuta sottolinea la sua gioia e il suo buonumore – radicati nella certezza di sapersi figlia di Dio– insieme a una determinazione e spirito di iniziativa che forgiarono in lei un cuore universale. Il suo esempio riflette come “il Signore chiede tutto, e quello che offre è la vera vita, la felicità per la quale siamo stati creati. Egli ci vuole santi e non si aspetta che ci accontentiamo di un’esistenza mediocre, annacquata, inconsistente (Gaudete et Exsultate, n. 1)".Ulteriori informazioni biografiche sulla personalità di Guadalupe Ortiz sul sito dell'Opus Dei.(red)